Federalberghi Letojanni, Isole Eolie e Messina con Associazione Albergatori di Giardini Naxos e Taormina. Tutti uniti per raggiungere un obiettivo comune: dare vita ad un Comitato di coordinamento al fine di rafforzare la collaborazione e coordinare in modo sistematico tutte le attività principali attorno a cui verte la vita associativa. Con uno sguardo al futuro e al consolidamento dei rapporti sindacali. Pierpaolo Biondi, presidente dell’Associazione albergatori di Letojanni e Val d’Agrò, ha le idee chiarissime su come rafforzare la presenza dei proprietari di strutture ricettive all’interno del mercato turistico internazionale.
E proprio per questo motivo lunedì sera ha organizzato una tavola rotonda con i rappresentanti del comparto di tutta la provincia di Messina. Un incontro nel corso del quale Italo Mennella (Taormina), Giovanni Russotti (Giardini Naxos), Cristian Del Bono (Isole Eolie), Giuseppe Minniti Traina (Messina) e ovviamente Pierpaolo Biondi hanno siglato un storico accordo di collaborazione. Un patto permanente che consenta di sfruttare al meglio e in modo strutturato tutte le opportunità che dovessero emergere per gli associati aderenti. Una sorta d’integrazione orizzontale su quelle tematiche e metodologie attuate nell’ambito dei territori coinvolti.
E tutto questo per dare slancio ad un’attività sinergica tra albergatori e proprietari di case vacanze. “Negli ultimi anni abbiamo coltivato una buona sintonia di vedute collaborando soltanto saltuariamente – hanno congiuntamente dichiarato i 5 presidenti -, ma d’ora in poi l’approccio dovrà essere regolare ed organizzato. Quest’accordo – hanno continuato – ci consentirà di essere più propositivi ed utili ai nostri colleghi in sede regionale, nell’ambito di URAS Federalberghi Sicilia, e anche nella sua sede nazionale”. Un patto che cercherà, dunque, di dare ulteriore forza al settore dell’accoglienza in uno dei più importanti comprensori turistici di tutta l’Isola.
Con l’intenzione di lavorare anche sotto il profilo della formazione degli imprenditori e ponendo l’attenzione su servizi e collegamenti necessari per imprimere forza alla loro azione.
Enrico Scandurra