Una nuova stagione crocieristica è ormai alle porte. Messina si appresta ad accogliere l’ondata di turisti stranieri che sbarcherà nelle prossime settimane in riva allo Stretto. Ad aprile approderanno a Messina 22.181 visitatori; a maggio addirittura 42.174 ; a giugno 36.137; e a luglio 42.074.
Ma la città è davvero ponta all’accoglienza? E’ quello che si chiede il consigliere Piero Adamo, presidente della Commissione Consiliare competente fra l’altro in materia di “Turismo”, che ha deciso di inviare una lettera al sindaco Accorinti, all’assessore alla cultura Perna, all’assessore alla viabilità Cacciola, all’assessore alle politiche del mare Pino e per conoscenza al comandante dei vigili urbani Ferlisi, al commissario liquidatore di Messinambiente Ciacci , Al Presidente del teatro Vittorio Emanuele Puglisi e al presidente dell’Autorità portuale De Simone.
«E’ importante – scrive Adamo – che l’accoglienza dei turisti non sia affidata soltanto agli sforzi dell’Autorità Portuale, all’impegno di società ed associazioni private e/o a tour operator ma che la Città si faccia trovare pronta, sforzandosi di trasmettere la migliore immagine di sé affinché i croceristi che decideranno di soffermarsi a Messina portino con sé un’idea positiva della nostro territorio».
Secondo il consigliere comunale è, dunque, necessario «porre in essere un programma di rilancio turistico e culturale della Città che esalti la vocazione principale del nostro territorio e che sappia andare oltre anche allo stesso “crocierismo”». Adamo auspica inoltre la realizzazione di infrastrutture che purtroppo sembrano per il momento “accantonate”: una su tutte il “Terminal Croceristico” oggi sopperito da “containers” certamente non “idonei” ad una Città che ambisce a fare del turismo croceristico un volano di sviluppo dell’economia locale».
Ai grandi progetto vanno affiancate anche le piccole iniziative ed è per questo che il consigliere Adamo chiede espressamente all’Amministrazione Comunale «maggiore concretezza e maggiore incisività», affinché vengano avviate «“semplici” iniziative in corrispondenza dei giorni di arrivo delle navi che possono far apparire Messina non solo bella ma anche normale».
Da qui l’appello alle «Autorità Politiche della Città», invitate ad effettuare il coordinamento delle attività poste in essere dai privati e a portare avanti alcune iniziative concrete, quali: «Controllo della viabilità e degli attraversamenti pedonali in corrispondenza degli arrivi e delle partenze delle navi anche con l’ausilio delle associazioni di protezione civile; repressione dell’ambulantato selvaggio e regolamentazione delle associazioni/società che svolgono servizi di accoglienza turistica; collocazione all’interno del Terminal Croceristico di idonea cartellonistica a cura dell’ATM che indichi ai turisti che, utilizzando il tram, in pochi minuti si troveranno al Museo Regionale ad ammirarne i capolavori, nonché, in generale, indicazione delle principali attrattive nelle vicinanze; indicazione che, a pochi metri dal capolinea nord del tram è possibile raggiungere la spiaggia ed i lidi attrezzati; installare – partendo dal terminal crocieristico – segnali orizzontali nei marciapiedi che accompagnino i turisti nei siti d’interesse storico/culturale posti nelle vicinanze, realizzando in tal senso, tanti piccoli percorsi pedonali turistici; collocare all’interno del Terminal Croceristico una planimetria della Città di grandi dimensioni con le principali indicazioni turistiche»
Adamo sollecita anche la pulizia straordinaria ed ordinaria dei siti prettamente turistici come la cripta del Duomo, i percorsi verso “Cristo Re” e la Chiesa di Montalto, le Mura Spagnole in prossimità di via T. Cannizzaro, l’Antiquarium di Palazzo Zanca, la Fontana di Orione e la Fontana di Nettuno. Chiede, inoltre, l’apertura prolungata e continua della Chiesa di S.M. Alemanna.
Un appello lo rivolge anche ai commercianti invitandoli a mantenere aperte le loro attività nei giorni di arrivo delle navi.
Per completare il quadro e rendere Messina a misura di turista, il consigliere Adamo propone infine «l’Istituzione, previa stipula di un semplice protocollo d’intesa fra Enti/Istituzioni, di una “MePass”, attraverso la quale, ad esempio, viaggiare in tram, entrare al Museo Regionale ed al Tesoro del Duomo».
In una città normale le richieste di Adamo sarebbero quasi superflue, ma Messina non è una città normale: nonostante goda di bellezze naturali e paesaggi mozzafiato non riesce a far decollare il settore turistico, su cui invece si dovrebbe puntare per far tornare a girare l’asfittica economia cittadina. (DLT)