La consigliera comunale dell’Udc Mariella Perrone accende i riflettori sul settore turistico. Con una interrogazione si rivolge al sindaco Renato Accorinti e all’assessore Tonino Perna per conoscere le strategie per lo sviluppo socio – economico della città con riferimento al turismo. L’esponente centrista mette a confronto l’amministrazione comunale catanese, guidata dal sindaco Bianco, l’amministrazione comunale messinese.
Nel 2016, nella città etnea si registrerà il ritorno della Costa Crociere a Catania e l'apertura del porto alla città alla fine del 2015.
«Enzo Bianco, sindaco del capoluogo etneo – scrive Perrone – ha spiegato che sono, questi, i primi frutti dello sforzo che Comune e Autorità Portuale di Catania hanno compiuto nei mesi passati per restituire credibilità, efficienza e competitività al porto della città, recandosi anche a Genova per dialogare con le compagnie di navigazione. L stesso Bianco ha precisato che inizialmente si tratterà di 12 scali della Costa Neo Classica programmati tra aprile e settembre del 2016 e che altre importanti compagnie internazionali di navigazione, come la Tui, hanno scelto il porto di Catania e si sta attendendo la programmazione di Royal Caribbean».
La consigliera comunale ricorda anche l'avvio dell'operatività della nuova darsena traghetti, «che sta suscitando l'apprezzamento delle compagnie armatrici che hanno positivamente riconsiderato lo scalo etneo tra quelli da inserire nei propri itinerari.»
Alla luce di dell’attivismo e dei risultati portati a casa da Bianco a Catania, l’esponente del Civico Consesso chiede ad Accorinti e a Perna « di conoscere i criteri attivati dalla sua amministrazione relativamente ai vari interventi strategici riguardanti il Turismo e tutte le attività atte a favorire lo sviluppo economico della città, ritenendo opportuno che l’attuale amministrazione si impegni al fine di trovare delle misure di favore che vengono assicurate all'attività d'impresa nelle zone portuali, delle condizioni di agevolazione o eventuali incentivi, in grado di ingenerare un processo virtuoso idoneo a rilanciare l'intero sistema economico dell'area interessata, con positivi riscontri in termini di miglioramento dei livelli sociali e occupazionali».
L’ex assessore provinciale ricorda inoltre «gli sforzi dell’ultima Giunta amministrativa della Provincia di Messina, tesa alla promozione del turismo, soprattutto quello crocieristico, con risultati eclatanti raggiunti in sinergia con l’Autorità portuale, quali l’oltre mezzo milione annuo di visitatori e l’ingresso dello scalo peloritano nella Top Ten nazionale».
La consigliera Perrone è impietosa quando mette a confronto il sindaco di Catania Bianco ed il sindaco di Messina Accorinti, «ritenendo evidente – grazie al raggiungimento dei risultati concreti conseguiti da Catania – la differenza tra un sindaco che lavora, che tiene relazioni utili al territorio e stringe accordi strategici produttivi per il tessuto socio – economico, e uno che si dedica a tutt’altro, come la recente trasferta romana al Summit dei premi Nobel per la Pace, totalmente sprovvisto della fascia tricolore».
Preoccupata per l’inevitabile concorrenza che Catania farà a Messina sul fonte del crocierismo, Mariella Perrone interroga l’amministrazione per sapere quali «strategie che intende intraprendere nell’immediato per fermare l’emorragia di navi da crociera che, dirette a Catania, con ogni probabilità bypasseranno Messina, e potenziare, parallelamente, l’intero comparto turistico, a partire da quello portuale».