Con l'avvento della stagione estiva non mancano i turisti, soprattutto nelle Eolie che rappresentano da tempo una forte attrazione per visitatori di ogni tipo. Un afflusso vacanziero non indifferente che, tuttavia, rischia di diventare causa principale dell'estinzione della fauna locale.
A lanciare l'allarme è l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) che denuncia la possibile scomparsa prematura della Podarcis Raffonae, scoperta nel 1952 da Robert Mertens e comunemente detta lucertola delle Eolie. Si tratta di piccoli sauri lunghi fino a 25 centimetri, appartenenti alle specie ovifere. Si nutrono esclusivamente di insetti e le femmine depongono da sei a otto uova solo due volte l'anno. Attualmente questa specie vive solo in alcune delle isole Eolie, soprattutto sullo scoglio di Strombolicchio, e si stima che tutta la popolazione non superi i mille esemplari.
A rendere colpevoli i turisti della possibile estinzione della lucertola delle Eolie sarebbe l'eccessivo rumore, causato dal continuo afflusso di barche a motore. Un rischio non indifferente che ha portato l'AIDAA a lanciare un appello alle autorità locali, affinché intervengano sulla situazione.
"Non è un appello di circostanza quello che faccio alle autorità locali e portuali della zona– ha dichiarato Lorenzo Croce, presidente dell'AIDAA- ma ritengo da quanto ci dicono gli abitanti della zona che il rischio di estinzione di questo sauro sia dietro l'angolo e che la presenza umana e dei rumori causati dalle barche dei turisti mettano a rischio la loro sopravvivenza".