Dopo le "bandiere blu" per il proprio mare, un altro riconoscimento per la politica ambientale arriva per il comune di Tusa che grazie all'attività svolta nei suoi plessi scolastici hanno ottenuto la “bandiera Verde Eco-Schools”.
Quattro bandiere per le quattro scuole alesine, un prestigioso riconoscimento internazionale che riconosce l’impegno e la didattica improntata al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Obiettivo raggiunto dall’Istituto comprensivo che comprende: le scuole primarie e secondarie di primo grado di Tusa e di Castel di Tusa, guidate e coordinate dalla dirigente Dott.ssa Francesca Puleo.
La bandiera verde è stata conquistata dalla scuola grazie alla "certificazione Eco-Schools", uno dei programmi internazionali della FEE (Foundation For Environmental Education) per l’educazione, la gestione e la certificazione ambientale.
Viene conferita alle scuole partecipanti che realizzano un percorso articolato in sette passi che spaziano dalla presentazione dell’istituto e del contesto territoriale di Tusa e di Castel di Tusa alla costituzione degli eco-comitati, dall’indagine ambientale alla stesura dei piani d’azione, dal monitoraggio e dalla valutazione all’informazione ed al coinvolgimento, dall’integrazione curriculare agli eco-codici stilati dagli alunni.
I temi individuati e sviluppati nel corso dell’anno scolastico dalle scuole alesine che sono valse il riconoscimento delle "bandiere verdi" hanno riguardato: la raccolta differenziata, il riciclo e il riuso dei materiali, il risparmio idrico e l’orto didattico.
“Il riconoscimento di ben quattro bandiere verdi alle scuole di Tusa – dichiara il sindaco avv. Angelo Tudisca – è il premio alla continua attenzione per le politiche ambientali che l’amministrazione comunale pone in essere. Un ringraziamento al dirigente scolastico ed al corpo docente per il costante impegno profuso, nell’interesse dei nostri ragazzi. Per l’amministrazione è stato un onore contribuire e collaborare con l’istituto comprensivo nel progetto eco-school, stante che sin dall’insediamento abbiamo promosso il rispetto e la tutela del territorio come valori imprescindibili e lavorato per assicurare uno sviluppo ecosostenibile, garantendo nel contempo una elevata qualità della vita".
"Con questa idea – prosegue il primo cittadino di Tusa – negli anni, abbiamo investito nelle rinnovabili, dotando gli immobili destinati a scuola media di impianti di produzione di energia fotovoltaica e incentivando gli alunni ad avere cura dell’ambiente che li circonda. Siamo sempre più convinti che ambiente, turismo e cultura sono la carta vincente su quale puntare per garantire un futuro roseo alla nostra cittadina”.
Il Comune di Tusa, inoltre, ha lanciato con ottimi riscontri di partecipazione e collaborazione dei cittadini un'iniziativa di promozione ambientale finalizzata anche ad abbellire la cittadina sia nella parte montana quanto che in quella marina del borgo di Castel di Tusa aderendo al concorrso "comune fiorito", promosso da Asproflor (associazione produttori florovivaisti), che segue alcune iniziative già adottate come l'aiuola o il balcone fiorito.
L'iniziativa nasce dalle proposte delle componenti del consiglio comunale Matilde Serruto, Dora Piscitello e Rosaria Piscitello, ed hanno trovato il pieno assenso dell'amministrazione comunale. L'obiettivo, anche attraverso questa operazione dell'infiorare il paese alesino nei suoi suggestivi vicoli per offrire l'immagine più affascinanete e migliore del territorio agli occhi dei turisti che visiteranno i luoghi simboli dal mare con le sue due bandiere blu, alle "Lampare", all'albergo-museo dell'Atelier sul Mare e l'intera "Fiumara d'Arte" ideata dal mecenate Antonio Presti nel comprensorio, agli scavi di Halaesa, alle tradizioni religiose e culturali come l'Acchianata della Madonna.
(Giuseppe D'Amico)