Sabato 23 marzo alle 16 con la “Via Crucis Vivente” iniziano i riti della settimana santa nel Comune di Tusa. Cinquanta figuranti accompagnati da musiche suggestive, partiranno da piazza San Felice, attraversando le vie della paese sostando in diverse stazioni fino a giungere al Calvario.
Un evento in cui la comunità si riunisce in comunione attorno al mistero della morte e resurrezione di Gesù, dimostrazione di una chiesa che si apre al territorio e “mette in piazza” la vita di Gesù per avvicinare chiunque si interroghi sull’amore più grande, dare la vita per gli altri.
L’ambientazione non è mai casuale: anzi quest’anno sarà più ampio e ricco di pathos. Strade, piazze e vie sono state accuratamente scelte e selezionate per divenire palcoscenico naturale. Il Calvario struttura cinquecentesca luogo particolarmente suggestivo che già nel corso del seicento dava vita a drammatiche rappresentazioni religiose, si trova nella parte ovest del paese su una piccola collina chiamata “Vignuzza” rappresenta appunto il Monte Calvario con le tre croci al suo interno, volontariamente assimilabile ad un cuore, simbolo della passione di Cristo. Costumi scenografie, testo e musiche tutto auto-prodotto ed eseguito interamente dal vivo.
La “Via Crucis vivente” è organizzata dalla parrocchia Maria Santissima Assunta, con il patrocinio del Comune di Tusa. Soddisfatto il sindaco Angelo Tudisca: “Contribuire alla realizzazione di uno spettacolo unico rende orgogliosa la nostra amministrazione che sa di poter contare su giovani validi, preparati e disponibili ad impegnarsi per la comunità Tusana. L’Amministrazione comunale ha investito tantissimo per il recupero del Calvario, ottenendo i finanziamenti necessari per il restauro e consolidamento e poi riqualificando le aree circostanti allo stesso. Ringrazio l’assessore Marguglio e le consigliere Genovese e Tudisca per l’impegno profuso”.