Olio di CBD. A leggere siti Web, giornali e riviste, tutti ne parlano come di una panacea che promette benessere psicofisico, relax e libertà da ansia e stress. Il fatto che queste promesse siano vere pare confermato dai trend di mercato e dalle recensioni molto positive o entusiaste che è facile leggere in rete. Proprio sul Web si concentra il grosso della domanda, infatti, ecco che proprio online puoi trovare uno dei migliori shop di cannabis light.
Più in generale, l’industria del CBD sta fiorendo e solo negli Stati Uniti, paese che rappresenta la cartina al tornasole di questi fenomeni, varrà qualcosa come 16 miliardi di dollari tra soli 5 anni. A dirlo è una ricerca pubblicata di recente sul New York Times e dedicata al CBD e ai suoi benefici.
Cominciamo col dire che il 60% dei consumatori di prodotti al cannabidiolo, o CBD, si rivolgono al mercato della cannabis legale perché desiderosi di mettere la parola fine a problemi di ansia correlati allo stress.
Un comportamento d’acquisto, questo, che logicamente è figlio di vite frenetiche, costellate di continue sfide e traguardi, impegni e incertezze: un mix feroce che pochissimi organismi, per quanto allenati a essere resilienti, possono reggere per un periodo lungo.
Questo è un percorso che lascia poco scampo e apre a una vita gravosa, fatta di dolori cronici, insonnia, agitazione, difficoltà a concentrarsi, riduzione eccezionale delle performance professionali e, tanto per non farsi mancare nulla, apre la via maestra in direzione depressione clinica.
Non è uno scenario lusinghiero, anzi c’è da preoccuparsi, anche perché il piccolo sintomo di oggi potrebbe aprire, domani, a un circolo vizioso irto di pericolosi effetti collaterali, una strada nera da cui non tutti sanno come uscire. Meglio prevenire, quindi, e i prodotti al CBD si sono candidati da un po’ di tempo a diventare punta di diamante di questo sforzo collettivo volto a trovare nuove strade al benessere psicofisico.
Il cannabidiolo, uno dei cannabinoidi presenti nella pianta di marijuana, aiuta a rilassarsi, calma cuore e mente, è efficace contro le infiammazioni del corpo e può essere usato persino per mantenere in salute la propria pelle. Tuttavia, a differenza del THC, il cannabidiolo non produce effetti psicoattivi che a volte possono aumentare l’ansia, invece di calmarla.
L’olio di CBD rappresenta il modo più veloce, semplice e immediato per assumere cannabidiolo e combattere – o prevenire – l’insorgenza di stress e ansia. A seconda di quanto sia forte il bisogno di relax, ma anche dei gusti e delle preferenze personali, è possibile scegliere tra prodotti di diversa “intensità”, di solito espressa in percentuale e indicata nell’etichetta.
Pertanto, con una varietà di olio di CBD al 5% garantirà un effetto rilassante molto dolce, mentre percentuali comprese tra 15 e 25% di CBD iniziano già a garantire un effetto più deciso e ci permettono di raggiungere in brevissimo tempo uno stato psicofisico di relax, benessere e calma interiore. Un ottimo punto di partenza, quindi, per tutti coloro che hanno bisogno di rallentare un attimo – sia fisicamente che psicologicamente – e riprendere in mano le redini della situazione.
Naturalmente l’olio di CBD è un alleato contro lo stress, non la soluzione definitiva. Non è una scelta molto intelligente pensare di continuare a mantenere una vita al galoppo, fatta di continue sfide e corse alla ricerca del prossimo record da battere e poi affidarsi al CBD per “tenere tutto sotto controllo”: ma questo, dopotutto, non ha niente a che fare con l’efficacia dei prodotti al cannabidiolo. È più un tema di buon senso, quindi un elemento del tutto soggettivo.
Ciò che invece è oggettiva e confermata è l’efficacia dell’olio al CBD nel riportare le persone a uno stato di relax e quiete psicofisica da cui ripartire per affrontare la quotidianità con maggiore consapevolezza e uno sguardo più attento alle esigenze di corpo e mente.
Non è un caso se i prodotti al CBD vengono utilizzati anche nell’ambito della psicoterapia, nella lotta contro disturbi disabilitanti come il disturbo di ansia generalizzata o il cosiddetto disturbo da stress post-traumatico. Senza nulla togliere, si tratta di situazioni molto più serie e gravi di una giornata storta o di un periodo nero al lavoro: tuttavia, se l’olio al CBD si è rivelato avere effetti positivi e nessuna controindicazione, è chiaro che può fare molto per migliorare la qualità percepita della nostra vita.
L’olio al CBD viene usato per aiutare le persone particolarmente timide o introverse a parlare in pubblico, mentre invece non ha nessun effetto sulla percezione delle emozioni. Il che, è bene dirlo subito, lo distanzia anni luce da qualsiasi concetto di “sostanza dopante”.
L’olio di CBD è ottimo per combattere l’insonnia, disturbo molto fastidioso che coinvolge ogni anno un numero crescente di persone. Recenti studi sulla correlazione tra CBD e disturbi del sonno, infatti, dimostrerebbero l’efficacia dei prodotti a base di cannabidiolo nel promuovere un sonno di qualità, anche se prima di prodursi in azzardati mix “cannabidiolo-farmaci anti insonnia” sarebbe sempre meglio sentire il parere del proprio medico. Senza indugiare ulteriormente in questo tema, che comunque riguarda sempre l’interazione di particolari farmaci con i prodotti naturali, e non la qualità o l’efficacia del prodotto naturale in sé, non è difficile trovare approfondimenti o spunti di riflessione degni di nota, spesso pubblicati dagli stessi portali che si occupano di vendere prodotti al CBD ma anche di fare cultura sull’argomento. Pensiamo a Justbob.it, per esempio, uno dei rivenditori più conosciuti nel nostro paese e una delle realtà digitali più attive in tal senso.