Vittoria per gli ex lavoratori Futura, ma è sempre più caos servizi sociali

Nel gran calderone delle cooperative che gestiscono i servizi sociali comunali ce n’è per tutti gusti. Ci sono quelle che anticipano gli stipendi, quelle che pagano solo quando il Comune liquida le fatture, altre che invece intascano i soldi e si ricordano dei lavoratori una volta ogni tanto. “Sarebbe errato fare di tutta l’erba un fascio, ma non si può continuare un gioco che massacra i lavoratori e le loro famiglie”, parola di Clara Crocè segretaria della Fp Cgil che torna all’attacco sui servizi sociali. La sindacalista non risparmia toni duri contro la cooperativa Nuove Solidarietà che nonostante abbia incassato diverse fatture dal Comune ha pagato ai suoi lavoratori solo gli stipendi di luglio e agosto. Per Clara Crocè non è ammissibile neanche che altre cooperative non riescano ad anticipare alcuna mensilità. “Avevamo chiesto al Presidente di Azione Sociale, la cooperativa che gestisce anche Casa Serena, di liquidare due mensilità di stipendio ai lavoratori di Casa Serena e di tutti gli altri servizi. Il Presidente avrebbe risposto che per uno stipendio i lavoratori dovranno aspettare il prossimo lunedì e che un’altra mensilità potrà essere corrisposta non appena la cooperativa incasserà materialmente un’altra fattura, spiega la segretaria, ma questo non può certo soddisfare nessuno.

“Adesso basta, siamo stanchi, i lavoratori di Azione Sociale e Nuove Solidarietà domani si fermeranno presso le sedi delle rispettive cooperative fino a quando non saranno pagati gli stipendi”. Un film purtroppo già visto, una vicenda che continua a trascinarsi senza soluzione e che forse potrà trovare la parola fine solo se davvero si provvederà a nuovi bandi gara con regole ferree. Soprattutto per lasciare fuori le cooperative che non pagano con puntualità i lavoratori.

Una buona notizia invece arriva per i lavoratori della ex cooperativa Futura. La battaglia legale portata avanti proprio dalla Fp Cgil ha dato i suoi frutti perché il Tribunale di Messina ha rigettato l’istanza di opposizione presentata dal Comune di Messina contro i decreti ingiuntivi emessi dal Giudice del Lavoro. Il Comune di Messina è dunque condannato in solido al pagamento del TFR e degli stipendi ai lavoratori della ex Futura. Soddisfazione espressa della Segretaria Generale della Fp Cgil Clara Crocè, dai lavoratori della ex cooperativa Futura e dagli avvocati Stefania Franchina e Giacomo Calderonio e da Giusy Squillacioti dell’ufficio vertenze della Cgil di Messina. (Francesca Stornante)