Il gruppo Genovese passa a Forza Italia.
In meno di 24 ore quello che era un primo passo è diventato un passo definitivo. L’area Dem lascia il Pd e approda a Forza Italia, appena ritornata in mano a Gianfranco Miccichè, il papà del famoso 61 a 0, al quale Berlusconi ha deciso di riaffidare il destino del partito in Sicilia.
Nei giorni scorsi un incontro tra il deputato Rinaldi e Miccichè a Cefalù ha preceduto quello di oggi a Messina con Francantonio Genovese per raggiungere l’intesa definitiva. Il parlamentare arrestato nell’ambito dell’inchiesta sui Corsi d’oro ha infatti l’obbligo di dimora pertanto è stato il coordinatore regionale azzurro a raggiungerlo a Messina. Nel frattempo non sono mancate le riunioni con gli esponenti dell’area genovesiana per valutare la decisione che alla fine è stata presa in blocco: l’addio al Pd. Probabilmente ad accelerare i passaggi è stata anche la campagna di tesseramento 2015 avviata dal commissario Carbone con una sorta di pre-adesione da far passare al vaglio del partito romano.
Oggi quindi i vertici ristretti come si legge dai due comunicati ufficiali.
“Oggi- si legge in quello di Genovese- con l'on. Mariella Gullo e Franco Rinaldi, ho incontrato il commissario regionale di Forza Italia on. Gianfranco Miccichè. Raggiunta l'intesa su un percorso comune, abbiamo manifestato l'intenzione di aderire ai gruppi parlamentari di Forza Italia. Nei prossimi giorni incontrerò le amiche e gli amici con i quali condividere il progetto. Diversi rappresentanti istituzionali mi hanno già manifestato di sentirsi coinvolti in questa nuova esperienza politica. Avverto, comunque, insieme ai deputati messinesi il dovere di coinvolgere i riferimenti di sempre e tutti coloro che intendono abbracciare questo percorso”.
Da oggi quindi Francantonio Genovese e Maria Tindara Gullo sono ufficialmente nel gruppo alla Camera di Forza Italia e Franco Rinaldi nel gruppo all’Ars di Forza Italia. Nei prossimi giorni analoghi passaggi dovrebbero riguardare anche i consiglieri comunali che hanno deciso o decideranno di aderire al passaggio.
In linea di principio quello di Forza Italia diventerebbe in questo caso il gruppo più numeroso a Palazzo Zanca. I primi ad annunciare di voler seguire Genovese sono stati i capigruppo Paolo David e Giuseppe Santalco e Francesco Pagano (per quest’ultimo sarebbe un ritorno a casa), così come stessa direzione potrebbero prendere Benedetto Vaccarino, Nicola Cucinotta, Carlo Cantali, Simona Contestabile e con ogni probabilità anche la presidente del consiglio comunale Emilia Barrile. I prossimi giorni saranno comunque determinanti per comprendere quanti, sia a Messina che in provincia seguiranno la stessa strada di quello che fino ad ora è stato il loro leader. Ad aderire al Pd finora sono stati Antonella Russo e Claudio Cardile (quest’ultimo area Laccoto) e Felice Calabrò, candidato sindaco nel 2013.
Anche Forza Italia ha diffuso un comunicato: “L'onorevole Gianfranco Micciche', commissario di Forza Italia in Sicilia, ha incontrato oggi a Messina l'onorevole Francantonio Genovese, insieme all'onorevole Maria Tindara Gullo e all'onorevole Franco Rinaldi, con i quali è stato deciso un percorso politico comune”.
Un vero e proprio terremoto politico che sicuramente avrà conseguenze, a breve e medio periodo, anche a Palazzo Zanca. L’adesione a Forza Italia potrebbe essere l’inizio di un percorso di opposizione i cui primi scenari si vedranno già in occasione del voto sul bilancio. Il messaggio indiretto infatti è proprio all’amministrazione Accorinti, nel momento in cui, dopo le inchieste il consiglio comunale è delegittimato e colpito nella sua credibilità.
Forza Italia in questo momento a Messina era una “prateria”, ma è chiaro che la mossa di Genovese comporterà anche movimenti negli altri partiti, finora rimasti fermi e silenziosi per motivi diversi. Quel che è certo è che si apre una nuova fase.
Rosaria Brancato