La Uil trasporti Messina ha accolto con grande favore l’avvio del nuovo servizio ferroviario diretto dalla città peloritana all’aeroporto di Fontanarossa, che vede oggi il suo primo collegamento, e rilancia proponendo a Trenitalia e all’assessore regionale, Marco Falcone, di attivare un servizio di Metroferrovia da Milazzo a Messina che permetta collegamenti giornalieri cadenzati ogni 30 minuti, anche in coincidenza con i treni per Fontanarossa.
“Bisogna dare atto a questo Governo regionale che negli ultimi anni ha scommesso sul trasporto ferroviario metropolitano in tutte le tre grandi città siciliane con evidenti risultati – dichiara Michele Barresi, segretario Uil trasporti Messina -. Pensiamo all’anello ferroviario di Palermo, i collegamenti metropolitani catanesi e con l’annunciato avvio ad aprile dell’integrazione per la Metroferrovia Giampilieri-Messina“.
La Uil trasporti chiede oggi di fare un ulteriore salto di qualità “reputando che il reale completamento del sistema metropolitano nel comprensorio Messinese debba ampliarsi da Giampilieri includendo anche servizi cadenzati ogni 30 minuti e con analoga integrazione tariffaria fino alla Stazione di Milazzo, essendo quei 26 km di riviera tirrenica da Messina a Villafranca fino alla Città del Capo, di fatto, una conurbazione stessa della città peloritana”.
“Non si tratta di penalizzare l’importante comparto di trasporto garantito dalle compagnie del gommato – continua la Uiltrasporti – ma opportunamente integrarlo negli orari e con tariffe adeguate. Sempre maggiore infatti è la richiesta di servizi e i flussi di pendolarismo che si riscontrano sul vettore ferroviario nella tratta tirrenica della provincia di Messina, di certo tra le più importanti fette di mercato di Trenitalia nell’isola – continua Barresi – e questi aumentano notevolmente nella stagione estiva”.
A tal fine la Uil trasporti “chiede di potenziare gli attuali servizi di Trenitalia da e per Milazzo utilizzando al meglio la linea ferroviaria esistente, tra le più moderne della Sicilia per capacità e velocità, oggi utilizzata ad appena il 20% delle sue potenzialità ma che permette, anche con fermate intermedie, di collegare in meno di 30 minuti i due centri cittadini. Contestualmente all’avvio del nuovo collegamento tra Messina e Fontanarossa, la realizzazione di un servizio metropolitano adeguato anche sulla riviera tirrenica permetterebbe inoltre – conclude Barresi – di dare ai grandi flussi turistici per le isole Eolie un ulteriore possibilità di sviluppo, potendo ipotizzare di raggiungere da Milazzo l’aeroporto di Catania in circa due ore, un tempo competitivo non solo rispetto all’uso del mezzo privato, ma anche rispetto agli attuali collegamenti per Palermo, ove per raggiungere Punta Raisi via treno da Milazzo si impiegano non meno di 3 ore e 30 minuti”.