MESSINA – Nascerà presto una commissione per nominare i defunti tra i “cittadini” illustri (e non più “uomini”, ma un termine generico con cui si possano identificare anche le donne e i messinesi di ogni genere) così da tumularli nell’area dedicata che sorgerà al Gran Camposanto. Questa l’idea della delibera presentata in prima commissione dall’assessore alla Cultura Enzo Caruso e predisposta insieme al collega Massimiliano Minutoli, che ha la delega ai cimiteri. Si voterà in terza commissione, ma intanto è stata portata avanti una prima parte di discussione.
Caruso ha spiegato: “Con questa delibera ci riferiamo a un articolo dal punto di vista culturale interessante, cioè l’individuazione di un luogo per i cittadini illustri. Mi pare fuori luogo parlare di uomini illustri e per questo vorremmo sostituire questa parola, ‘uomini’, con ‘cittadini’. E inoltre vorremmo sì parlasse di cittadini benemeriti, intesi come quei cittadini conosciuti a Messina, penso a Mino Licordari. Per cittadini illustri invece si intendono quelli conosciuti a livello internazionale. Bisogna costituire una commissione super partes che valuti ogni persona in funzione dei titoli. La commissione è nominata dal sindaco nella nostra proposta e resta in carica per tutto il mandato, a titolo gratuito”.
Qualora la delibera passasse, si passerebbe alla fase esecutiva. L’assessore ha spiegato che per “spostare” le tombe, eventualmente, dovrebbe essere avanzata dalla famiglia del defunto. Caruso fa l’esempio di Adolfo Celi: “E’ sepolto in una zona fuori dall’area monumentale. Il primo input eventualmente per inserirlo tra i cittadini benemeriti o illustri, e lui ne avrebbe diritto, dovrebbe arrivare dalla famiglia o da un soggetto terzo che al limite possiamo individuare”. E inoltre ci può essere “l’iscrizione al registro d’onore, anche per quei cittadini che non sono tumulati nell’area dedicata”.