Politica

“Un referendum contro il Pums a Messina”

MESSINA – “Sì a un altro Pums, ora un referendum contro questo Piano”. Aveva promesso ancora battaglia e ha mantenuto la promessa. Stamattina l’ingegnere Gaetano Sciacca ha presentato al Comune, alle 10, la richiesta di ammissibilità del referendum abrogativo della delibera del Consiglio comunale con cui si è approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile. Lo ha fatto in qualità di presidente  del Comitato Messina 3S  Sviluppo, Sostenibilità e Sicurezza. Presenta la richiesta alla segretaria generale del Comune, al Comitato dei garanti e al difensore civico.

A sostenere l’iniziativa anche la Democrazia cristiana, con il consigliere Giovanni Caruso, e l’ex candidato sindaco, ora in area centrodestra, Salvatore Totaro (nella foto con Sciacca e con l’ispettore del lavoro in pensione Francesco Mangano).

In sostanza, per il Comitato, “questo Pums non migliora la qualità della vita ed è carente di aspetti progettuali fondamentali sul piano ambientale del servizio pubblico locale. Soprattutto non rispetta la mobilità delle persone e delle merci. In particolare, anziani e fragili”. E ancora: “Gravi le carenze sul piano della sostenibilità economica e sociale. Mancano i parcheggi di prossimità in numero sufficiente e gli stalli di scarico merci per una sosta breve. In generale, il processo di transizione ecologica avrebbe dovuto essere più graduale”.

Mondello: “Il Piano fa da linea guida per migliorare la qualità della vita”

Al contrario, il vicesindaco e assessore alla Mobilità urbana Salvatore Mondello, con il sindaco Basile, in occasione dell’approvazione in Consiglio, così aveva commentato: “Tantissime sono le azioni da attuare nel breve, medio e lungo termine. Il Piano funge da linea guida per la realizzazione di tutti gli interventi sulle strade e negli spazi pubblici, anche di semplice manutenzione, al fine di creare una sinergia tra infrastrutture, servizi e politiche per la valorizzazione della mobilità sostenibile. Gli obiettivi? Accessibilità, sicurezza, qualità della vita e tutela dell’ambiente. Questo è uno strumento che contribuisce a creare un contesto urbano in cui ogni cittadino si sente accolto e in sicurezza”.