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Un v-shaped storm alto 15 km si forma sul Canale, il maltempo ora colpirà duro la Sicilia

Il peggioramento atteso sulla Sicilia è giunto ai nastri di partenza, con lo sviluppo del primo immenso temporale sul Canale di Sicilia. Questo temporale autorigenerante, che ha assunto la forma di una perfetta V: tali soggetti sinottici si chiamano v-shaped storm, e sono fra i temporali più violenti che possono formarsi sul Mediterraneo. Molte alluvioni lampo sono state causate da questi soggetti.

L’updraft (la corrente ascensionale) che sta alimentando la struttura (con un intenso flusso sciroccale sul suo bordo orientale) si sta spingendo fino oltre la tropopausa dinamica (confine fra troposfera e stratosfera), creando sopra le imponenti torri convettive un cupolone di ghiaccio che costringe i venti nell’alta troposfera a divergere attorno. La nube temporalesca così diverge, creando così la forma perfetta di una V.

Una nube alta 15.000 metri

Da un calcolo attraverso i canali del satellite visibile è possibile stimare l’altezza della torre convettiva principale, fra i 14 e i 15 km, si parliamo di 14000/15000 di altezza. Voi immaginate cosa è capace di scaricare un colosso di acqua e ghiaccio del genere. Nella punta della V inoltre ci sono dei temporali che hanno le caratteristiche di autentiche supercelle, capaci di causare anche forti grandinate e tornado.

La temperatura sulla sommita’ della torre convettiva principale ha raggiunto valori di -66°C. Confrontando questo valori con i dati sfornati dall’ultimo radiosondaggio emesso dalla stazione di Trapani Birgi (qualche centinaio di km più a NW) emerge che simili temperature sono state registrate a 15.473 metri di altezza. Nelle prossime ore la spirale temporalesca apporterà forti piogge sulla Sicilia occidentale, poi domani toccherà anche alla Sicilia orientale e al Messinese.

Fra pomeriggio/sera di domani rischi per il Messinese

Come abbiamo avuto modo di vedere in questo articolo, la parte più consistente di questa ondata di maltempo colpirà il Messinese per ultimo, tra il pomeriggio e la tarda serata di domani. Lungo la famosa linea di convergenza venti, che si sposterà verso lo Ionio, potrà nascere una v-shaped storm gemella a quella ora attiva sopra le calde acque del Canale di Sicilia.

Se la spirale temporalesca non verrà rallentata troppo dal muro anticiclonico sui Balcani, già entro la serata di domani il Messinese uscirà fuori dal peggioramento, con i temporali pronti a colpire duramente sabato notte il reggino ionico e il catanzarese. Se invece il muro altopressiorio ad est renderà stazionaria la convergenza venti allora il maltempo potrebbe insistere fino alla nottata di sabato e domenica, rischiando di scaricare apporti di oltre 100/150 mm di pioggia in poche ore sul Messinese, con conseguenti disagi e criticità idrauliche. Quest’ultimo è lo scenario peggiore che speriamo non si realizzi, soprattutto all’interno del territorio comunale.

Ovviamente conoscere in fase di diagnostica e previsione il punto sul mare dove parte la corrente ascensionale del temporale è impossibile, per questo ci viene in aiuto la radarmeteorologia e le informazioni satellitari, che sono molto preziose in questi casi per allertare per tempo la popolazione. Nelle prossime ore vi invito a consultare le norme di autoprotezione previste in caso di eventi di pioggia estrema e possibili alluvioni, e di seguire le allerte nei singoli territori diramate dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e dai centri Regionali, e dai singoli comuni. Si sconsiglia di posteggiare le proprie auto o mezzi sull’alveo dei torrenti (che in caso di nubifragi si trasformano in fiumi in piena in pochissimo tempo), o su strade caratterizzate da forti pendenze.