La famiglia ha atteso sin dal 2007 per quella stele, là dove Valeria Mastrojeni è stata uccisa, da un pirata della strada il 20 giugno del 1997. Dalla sua morte, grazie all’impegno della madre, Pina Cassaniti, è nata una battaglia per la giustizia e per leggi adeguate.
In ricordo di Valeria, che proprio ieri, 17 dicembre, avrebbe compiuto 40 anni, ed in ricordo di tutti i fiori sull’asfalto, è stata posta una stele. Il monito è a rispettare le regole. Prima della benedizione di monsignor La Speme sono stati letti TUTTI i nomi delle vittime della strada a Messina ed in Sicilia. Un elenco lunghissimo, straziante. Troppe le giovani vite stroncate da chi corre, guida ubriaco, sotto effetto di droghe o in spregio alla vita.
Presenti al simbolico taglio del nastro il Sindaco Cateno De Luca, il Prefetto Maria Carmela Librizzi, gli Assessori Carlotta Previti e Alessandra Calafiore, le Autorità Militari della Marina, Carabinieri, Polizia Stradale e Finanza. A tagliare il nastro, commossa nel ricordo di Valeria, è stata Pina Cassaniti Mastrojeni, presidente dell’Associazione nazionale Familiari e vittime della strada. Presenti anche le presidi e gli studenti degli istituti Jaci, La Farina e Basile che hanno realizzato la stele.
Toccanti gli interventi di Pina Cassaniti, madre di Valeria, che ha fatto una serie di appelli alle istituzioni ed ai presenti, per una vera cultura della prevenzione. Emozionate le parole delle presidi e del sindaco e degli assessori che hanno evidenziato l’importanza delle regole e del rispetto di queste
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