Servizi agli studenti, miglioramento della qualità formativa, internazionalizzazione, prospettive di impiego dei laureati nel mondo della ricerca del lavoro territoriale. Queste le tematiche al centro del confronto tra il rettore Francesco Tomasello e gli studenti componenti di Senato e Consiglio di Amministrazione. I rappresentanti degli studenti hanno evidenziato, in particolare, la necessità di prolungare gli orari di funzionamento delle biblioteche (e pare si provvederà già settembre) e di unificare le modalità dei prestiti dei libri, auspicando altresì che il passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento universitario previsto dalla legge Gelmini venga attuato puntando principalmente sulla qualità degli studi. Si è discusso anche dello Statuto e delle modalità di rinvio della sua approvazione, scaturite esclusivamente dall’esigenza dei consiglieri di approfondire gli emendamenti pervenuti negli ultimi giorni.
II rettore ha posto l’accento, come in altre occasioni, sulla centralità dello studente, che deve attuarsi sia attraverso una più convinta partecipazione alla vita universitaria sia mediante un costante monitoraggio delle disfunzioni che si possono verificare durante lo svolgimento della vita accademica. Nel corso dell’incontro, Tomasello ha anticipato alcuni importanti programmi che a breve saranno sottoposti al vaglio degli organi accademici per migliorare i servizi agli studenti: l’apertura di un “internet-cafè” a Palazzo Mariani, che comprenderà 15 postazioni internet ed un “university shop”, dove si troverà spazio per attivare anche una sala museale dell’Ateneo ; l’incremento e la ristrutturazione delle residenze studentesche; la costituzione di un “Osservatorio per la didattica”; il potenziamento del Clam ,allo scopo di migliorare le abilità linguistiche degli studenti, e degli scambi Erasmus; l’attivazione di uno spazio informatico per gli studenti all’interno del portale di Ateneo. Per quanto riguarda le tasse, nessun aumento è in vista ma è emersa l’esigenza riconosciuta da tutte le parti che le autocertificazioni rispecchino fedelmente i modelli delle dichiarazioni dei redditi.
Altri gli argomenti trattati, che hanno riguardato le recenti assunzioni di ricercatori e tempo determinato e indeterminato, di assegnisti di ricerca e dottorati di ricerca attraverso finanziamenti esterni, segno – secondo Tomasello – dell’apprezzamento del territorio verso la capacità formativa dell’Università di Messina e le possibilità occupazionali che potranno scaturire dalla capacità dell’Ateneo di attrarre risorse dell’Ue attraverso i Pon, che consentiranno tra l’altro la frequenza gratuita dei laureati a Master e Dottorati di ricerca internazionali.
All’incontro hanno preso parte Francesco Antonuccio, Antonio De Moro, Federica Mulè, rappresentanti degli studenti al Senato Accademico, e Dario Agnello e Danilo Merlo, per il Consiglio di Amministrazione. Per l’Università erano presenti il prorettore vicario, prof. Rita De Pasquale, il coordinatore del collegio dei prorettori, prof. Giuseppe Anastasi , il delegato alle problematiche studenti, prof. Anna Murdaca, il direttore servizi didattici, Fausto Gennuso.
Sui temi trattati e su altri che dovessero emergere nel futuro, è stato assunto l’impegno da parte dell’Ateneo di una periodica consultazione, nelle more della costituzione dei nuovi organi previsti dalla legge Gelmini e della elezione delle nuove rappresentanze studentesche. (DLT)