Il prof. Marcello Bartolotta – responsabile dell’Unità Operativa semplice dipartimentale Trattamenti non resettivi in Chirurgia Epato – Bilio – Pancreatica del Policlinico “Gateano Martino” – è stato scelto come delegato che curerà i rapporti istituzionali tra l’Università e il Policlinico.
L’incarico – disposto con un atto firmato congiuntamente dal rettore dell’Università, Francesco Tomasello, e dal direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria,Giuseppe Pecoraro- va ad aggiungersi a quelli già “in capo” a Bartolotta, medico- chirurgo in servizio presso l’azienda ospedaliera e per di più con un ruolo direttivo; presidente dell’Ersu Messina; e prossimo deputato all’Assemblea regionale siciliana come primo dei non eletti nelle fila dell’Mpa. Il professionista messinese prenderà infatti il poso di Cateno De Luca, agli arresti domiciliari (la cui decadenza sarà direttamente dichiarata dal Consiglio dei Ministri) o di Santo Catalano ( a sua volta subentrato a Fortunato Romano) – dichiarato ineleggibile (in primo grado) dal Tribunale per aver patteggiato una pena di un anno e due mesi per una vicenda di abusivismo edilizio ma salvato dai colleghi dell’Ars – il cui caso sarà ridiscusso a breve, dopo la sentenza in secondo grado.
Ma torniamo a Bartolotta, che con la nomina a delegato per i rapporti tra Ateneo Policlinico sarà chiamato ad un ulteriore impegno professionale, di cui però non sembrano preoccuparsene Tomasello e Pecoraro, che difendono la loro scelta, convinti che così «si pongono le basi per uno scenario nuovo in cui le parole chiave saranno: razionalizzazione, ammodernamento e una sempre più forte integrazione tra didattica, ricerca e assistenza. In un quadro come quello attuale – si legge ancora in un comunicato- in cui le regole imposte dalla riforma sanitaria richiedono adempimenti sempre più stringenti, l’obiettivo è favorire il rinnovamento delle attività del Policlinico attraverso una riorganizzazione strutturale e tecnologica. L’intento è quello di migliorare tutti gli aspetti Clinico – Assistenziali delle unità operative promovendo una sinergia virtuosa tra Azienda Policlinico e Università».