Il segretario provinciale del partito Francilia, con l’assessore provinciale D’Agostino, partecipano alla presentazione della candidatura della consigliera di Fli. Il deputato non ci sta: «Udc a fianco dell’attuale primo cittadino»
Spaccatura bella e buona dell’Udc in vista della elezioni amministrative di Nizza di Sicilia. Le due correnti interne al partito centrista, che negli ultimi mesi avevano provato a far emergere un immagine compatta dello scudo crociato, riuscendoci anche per la verità, seguono diverse strade nell’appoggio ai candidati per la poltrona di primo cittadino del centro jonico. Una decisione opposta che ha generato mugugni e qualche nervosismo, specie per le modalità con cui si sarebbe concretizzata.
Andiamo con ordine. Sembra scontato che l’Udc possa appoggiare, così come storicamente è stato fino ad oggi, l’uscente Giuseppe Di Tommaso, già pronto alla ricandidatura. Accade però che dal cilindro, sempre in area centro-terzo polo, emerge il nome di Mimma Brigandì, attuale consigliere comunale indipendente di area Futuro e Libertà. La sua candidatura viene ufficialmente presentata in una conferenza stampa a cui partecipano i rappresentanti di Fli, Pippo Currenti e Giuseppe La Face, il portavoce provinciale di “Sicilia Vera” Pippo Lombardo e il coordinatore provinciale dell’Udc, Matteo Francilia insieme all’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino. Entrambi di area D’Alia. La loro presenza rappresenta, e così viene interpretata, come una netta presa di posizione del partito nel cambiare appoggio.
Ma il deputato nazionale Pippo Naro non ci sta e, forse anche stizzito dal presunto mancato avviso di tale decisione da parte dell’area amica, lo dichiara pubblicamente attraverso una nota: «L’Udc è e resta al fianco dell’attuale e prossimo candidato alla poltrona di Sindaco, Giuseppe Di Tommaso, punto di riferimento dell’Udc nel comune ionico come testimoniato dagli ottimi risultati raggiunti dal nostro partito a Nizza di Sicilia (si vedano le ultime competizioni provinciali 2008 ed europee 2009) e così come voluto dall’orientamento prevalente degli stessi iscritti Udc. Pertanto una scelta voluta e condivisa anche dal territorio». Parole che non hanno bisogno di interpretazioni e che fanno capire quanto poco gradita sia stata la presenza di Francilia e D’Agostino alla presentazione della Brigandì. Fatto sta.
Intanto, per quanto riguarda Nizza, resta in bilico la candidatura del gruppo “Nizza Viva” che fa riferimento a tre consiglieri di opposizione rappresentanti da Giacomo D’Arrigo. L’accordo tentato proprio con la Brigandì non è ancora stato raggiunto, il che potrebbe portare ad un’altra candidatura per la poltrona di primo cittadino, forse quella di Campailla. (ER)
NARO ha ancora il coraggio di farsi vedere in giro???…non ho parole!
E vi lamentate del PD ??? – perchè non vi vergognate. Sarebbe l’ora che diventaste entrambi Grandi. Insieme a BUZZANCA caro NARO stai Rovinando MESSINA e l’UDC, certo D’Alia non è da meno ma TU devi ritirarti.