La fumata nera “accoglie”la Costa Crociere a Milazzo. L’avviso del prefetto

Mentre nel porto di Milazzo approda una nave crociera della Costa, attraccata al Molo Marullo, alla Raffineria il serbatoio 513 continua a destare preoccupazione tra la popolazione. Anche oggi infatti è visibile del fumo nero dovuto al normale processo di estinzione degli ultimi materiali presenti sul fondo del serbatoio.

L’inchiesta comunque va avanti, infatti sono stati disposti i sequestri di altre due cisterne, la 503 e la 505, i due serbatoi dove era stata sversata la virgin naptha prelevata dal serbatoio 513, poco prima dell'incendio.

I crocieristi sbarcati questa mattina non si aspettavano certo uno scenario del genere; e mentre il prefetto di Messina, visto il persistere di emissioni, ha comunicato che “se la nube nera arrivasse verso i centri abitati della città mamertina o delle zone interessate, la popolazione deve restare al rifugio e al chiuso”, i 1700 turisti passeggiano per le vie della città.

I sindaci che dovranno attuare la comunicazione del prefetto sono quelli di Milazzo, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, Condrò, San Filipo del Mela, Santa Lucia del Mela eSan Pier Niceto, i comuni inseriti nell’area a rischio.