Una missiva del segretario provinciale messinese della Uil, Ivan Tripodi, al prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani: al centro, la delicata situazione sanitaria di numerosi marittimi reggini.
I marittimi in servizio presso «aziende di navigazione e vettori siciliani» sono di fatto impossibilitati a «effettuare la prenotazione per eseguire la vaccinazione contro il Covid-19» perché «la piattaforma informatica della Regione Calabria non riconosce i lavoratori marittimi che, come noto, sono assistiti dal Sasn e non dal Ssn. Tutto ciò avviene nonostante, nei giorni scorsi – evidenzia Tripodi – il Ministero della Salute, dopo molte sollecitazioni e a seguito di una serie di incontri ufficiali, ha comunicato alle Regioni le modalità operative per consentire l’inserimento dei suddetti lavoratori nel database della piattaforma».
La richiesta è di un intervento del prefetto Mariani per dare soluzione alla problematica. Anche perché su questi lavoratori, sottolinea il sindacalista, non si dovrebbe neppure aprire la discussione, visto che lavorano senza sosta dall’inizio della pandemia, impegnati come sono in un «servizio essenziale per garantire la mobilità delle persone e delle cose nei nostri territori».