In effetti è stata dura, ma alla fine – giusto ieri, lunedì 28 giugno – anche i biologi sono stati ammessi dalla Regione Calabria tra i vaccinatori.
Il provvedimento è stato emesso con nota Aoo RegCal numero di protocollo 292187 (appunto) del 28 giugno scorso. La Regione concede così ai biologi «aventi diritto e su base volontaria» l’autorizzazione ad «accedere al corso in Fad (formazione a distanza) organizzato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) per la somministrazione in sicurezza del vaccino anti Sars-Cov-2 / Covid-19».
Non un’ipotesi, ma una previsione perentoria. Tra gli iscritti all’Ordine nazionale dei biologi (Onb), solo coloro i quali parteciperanno all’evento formativo dell’Eduiss potranno prender parte alla campagna vaccinale.
«Desidero ringraziare l’avvocato Gianluca Gallo, assessore alle Politiche agricole e Sviluppo agroalimentare, Politiche sociali e per la famiglia e il collega dottor Alessio Gravina, presidente dell’Associazione biologi nutrizionisti calabresi», pone in luce il consigliere Onb delegato per la Calabria Franco Scicchitano.
Gallo e Gravina si sarebbero distinti per la «fattiva collaborazione» e «l’interessamento alla positiva definizione dell’autorizzazione», sottolinea Scicchitano.