Fare la processione della Vara del 15 agosto applicando distanziamento sociale, mascherine e regole per la prevenzione del Covid. E’ quanto chiede oggi il consigliere comunale Salvatore Sorbello al sindaco Cateno De Luca. Quest’anno il Coronavirus fermerà inevitabilmente la più antica e partecipata tradizione messinese che ogni anno porta in strada migliaia di persone per ammirare la suggestiva processione della machina votiva. Il consigliere Sorbello però non vuole rinunciare a questa tradizione. E allora scrive a De Luca, anche nella sua veste di massima autorità sanitaria locale, chiedendo di valutare la possibilità di organizzare la Processione della Vara 2020 secondo le indicazioni provenienti dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute, che non vieta le processioni religiose previa osservanza delle linee guida sul distanziamento e sull’utilizzo dei dispositivi di protezione.
Sorbello scrive che «com’è noto, la Vara viene trainata dai tiratori attraverso l’uso di corde lunghissime che permettono il distanziamento sociale e si potrebbero inserire segnali di confine per l’occupazione dello spazio necessario a muoversi. Nessun problema poi vi sarebbe sul rispetto dell’utilizzo delle mascherine, posto che sotto la stretta vigilanza degli organizzatori comunali, gli eventuali trasgressori sarebbero individuati e richiamati facilmente all’ordine. Quanto al problema principale di probabili assembramenti di pubblico, si potrebbe intervenire per tempo e, quindi, sin da ora, informando tutta la popolazione che la città resterà chiusa in occasione della Processione e che la stessa potrà essere vista in diretta streaming sul sito del Comune o sulle TV locali. Quanto al numero dei partecipanti, mai come oggi dovrà essere necessario un elenco dei tiratori e fedeli che intendono seguire la macchina votiva nel rispetto delle distanze».