Nonostante oggi i servizi socio-riabilitativi siano gestiti dalla Ssr si trascinano vecchi problemi per gli ex lavoratori Teseos. Il sindacato ha incontrato la nuova società e il consorzio Sisifo per discutere alcune importanti questioni da risolvere.

Una serie di problemi sul tavolo, soluzioni da trovare e matasse da sbrogliare. Domani scade il contratto per gli ex lavoratori Teseos transitati pochi mesi fa nella nuova Ssr che con il Consorzio Sisifo adesso si occupa di servizi socio-riabilitativi. Un contratto a tempo determinato che era stato fatto in attesa dell’espletamento delle procedure di accreditamento da parte della Regione per la nuova Ssr nata dopo la decisione dell’Asp di vendere le sue azioni societarie. Il contratto in scadenza però è solo una delle tante questioni da affrontare. Per questo motivo si è svolto un incontro tra il Amministrativo della Ssr, Paolo Magaudda, il presidente del Consorzio Sisifo, Mimmo Arena e la Fp Cgil.

Altro nodo da sciogliere riguarda i locali, cioè quali siano stati autorizzati dalla Regione e se la società abbia trovato delle soluzioni per la continuazione del servizio presso i centri di Capo D’Orlando e Santa Teresa Riva, atteso che la Ssr non può svolgere l’attività nei locali dell’Asp. Non meno importante il punto stipendi considerato che i lavoratori sono in arretrato con la cooperativa Teseos di parecchie mensilità di stipendio.

La Ssr e il consorzio Sisifo hanno puntualizzato che da quando è subentrata la società (primo marzo 2014) i lavoratori percepiscono regolarmente gli stipendi e a breve riceveranno anche quello di giugno. Permane però a tutt’oggi la vertenza con la cooperativa Teseos che ancora deve erogare ai lavoratori gli stipendi per il lavoro svolto fino al 28 febbraio 2014.

Una decina di lavoratori hanno proposto decreto ingiuntivo – ha detto il rappresentante della SRR- e il giudice del lavoro ha ordinato l’accantonamento delle ultime somme da erogare alla cooperativa pari a 150.000,00 mila euro. La Ssr, ha liquidato tutte le fatture alla cooperativa Teseos e anzi pende un contenzioso per somme rivendicate dalla Teseos che a breve sarà discusso nelle sedi giudiziali.

La Fp Cgil ha precisato che è stato richiesto apposito incontro alla cooperativa Teseos ma che la presidente non ha risposto alle richieste avanzate dal sindacato. “Non rimane altro che attivare un contenzioso per il recupero delle somme dovute ai lavoratori” ha dichiarato Clara Crocè Segretario Generale della Fp Cgil.

Il Presidente del Consorzio Sisifo, Mimmo Arena, ha risposto alle richiesta del sindacato in merito ai locali che : ”In atto gli ambulatori sono i seguenti: Messina Sud contesse, locali di 600 mq; Barcellona PG, locali 500 mq; Patti, locali 400mq; Capo D’orlando la società ha locato dei locali in contrada Santa Lucia, 400mq; Villafranca Tirrena, i locali sono in corso di ristrutturazione. Non è possibile continuare il servizio presso i locali di Santa Teresa Riva- ha commentato il Mimmo Arena- pertanto la SRR ha preso in locazione una parte dei locali della “Cittadella della Speranza”, situati presso il Comune di Nizza Sicilia”.

La società ha tenuto a precisare che i locali sono autorizzati e che le istanze per l’accreditamento sono state inoltrate all’Assessorato alla Salute. Verso metà luglio dovrebbero già essere emessi i decreti di accreditamento..

In attesa dell’accreditamento, la Srr procederà a prorogare i contratti a tempo determinato ai lavoratori ed ha assunto l’impegno della trasformazione dei contratti a tempo indeterminato non appena saranno emessi i decreti di accreditamento dei locali.

La Fp Cgil ha chiesto di elevare le ore lavorative ad alcune figure che sono state assunte part-time e di verificare la possibilità di assunzione di qualche altro fisioterapista risultato in esubero, considerato che dopo l’ accreditamento l’ASP pagherà le prestazioni a tariffa piena, senza applicare la decurtazione del 20%. Inoltre di considerare la possibilità di stipulare contratti a tempo indeterminato anche per alcune figure che ormai da anni sono utilizzate con rapporti di collaborazione. “Abbiamo richiesto anche di valutare la possibilità dell’applicazione del contratto AIOP – continua Crocè- attualmente i lavoratori sono stati contrattualizzati applicando il contratto ARIS”.

La SSR e il consorzio SISIFO hanno risposto alle richieste avanzate dalla FPCGIL che valuteranno che possa migliorare le condizioni dei lavoratori. In tal senso, ha comunicato di aver innalzato anche il rimborso chilometrico ai lavoratori. In merito ai maggiori introiti che la SSR dovrebbe avere grazie all’applicazione della tariffa piena, il Consorzio SISIFO ha precisato che l’ASP liquidava il 20% in meno sulla tariffa, perché la TESEOS perché operava nei locali dell’ASP, mentre adesso tutti gli ambulatori sono a carico della SRR. E’ necessario fare una valutazione contabile per arrivare a comprendere la possibilità di recupero di altro personale dichiarato in esubero.

“Incontro interlocutorio- conclude Clara Crocè – ma è necessario aggiornare l’incontro, a fine luglio, per verificare la conclusione di un percorso che potrebbe mettere definitivamente fine a una vertenza vhe ormai durava da più di dieci anni”.