La norma l’aveva ereditata dal governo Crocetta, ed anzi, da deputata di Forza Italia la scorsa legislatura, in occasione del voto si era espressa per il no. Da assessore regionale agli Enti Locali Bernadette Grasso non avrebbe potuto cambiare la legge che di fatto crea molti disagi agli scrutatori e rallenta le operazioni di voto, ma ha potuto comunque emanare una direttiva che di fatto va incontro a tutte le istanze.
In sostanza il provvedimento firmato oggi dalla Grasso prevede l’insediamento dei seggi invece che la domenica mattina alle 6, il pomeriggio di sabato 9 alle 16, in modo da limitare il carico di lavoro nella sola giornata delle votazioni.
Ma l’assessore Grasso ha fatto di più: la legge prevede l’inizio dello spoglio subito dopo la chiusura delle urne, ovvero le 23, comportando sostanzialmente un carico di lavoro ininterrotto fino a lunedì inoltrato.
Ha quindi previsto nella direttiva, là dove, vi siano elezioni per i Consiglio comunali anche per le Circoscrizioni, la possibilità per i presidenti di seggio di sospendere alle 3 del mattino e ricominciare le operazioni alle 9 di lunedì.
Nei giorni scorsi non erano mancate polemiche ed appelli in tal senso.
LA DIRETTIVA:
In vista della imminente tornata elettorale per l’elezione dei Sindaci, Consiglieri comunali e circoscrizionali sono giunte segnalazioni seppure informali sulla necessità di rendere più fluide le operazioni di voto e le operazioni precedenti al voto .
Come noto l'art. 2 della L.R. 10-7-2015 n. 12 ha previsto che si applica la normativa statale in materia di durata delle operazioni di voto: “A decorrere dal 2014 le operazioni di votazione in occasione delle consultazioni elettorali o referendarie si svolgono nella sola giornata della domenica, dalle ore 7 alle ore 23”.
La norma ha introdotto nella Regione Siciliana le seguenti modifiche:
riduzione da due ad un solo giorno della durata delle operazioni di voto;
prolungamento dell'orario di votazione della domenica dalle ore 7 alle ore 23;
Successivamente all’entrata in vigore della richiamata L.R. 12/15, è stato tuttavia segnalato che la concentrazione in una sola giornata di tutte le operazioni del procedimento elettorale (costituzione seggio, operazioni di voto ed operazioni di scrutinio) ha determinato, disfunzioni e ritardi anche in conseguenza della condizione psico-fisica dei componenti il seggio elettorale, con il rischio di compromettere il buon esito della delicata fase dello scrutinio.
Il quadro si complica laddove è indetta la consultazione anche per il rinnovo dei consigli circoscrizionali.
La succitata normativa statale, proprio in ragione della compressione dei tempi destinati alle operazioni di voto, “prevede che alle ore 16,00 del giorno che precede la consultazione, il Presidente costituisca il seggio elettorale, provvedendo, tra l’altro, alle operazioni preliminari e, in particolare, all’eventuale sostituzione degli scrutatori ed all’autenticazione delle schede di voto”.
In ambito regionale, tali operazioni, in coerenza con la precedente previsione della durata delle operazioni di voto (due giorni), si svolgevano a partire dalle ore 6,00 del giorno della votazione (art. 31 del Decreto del Presidente della Regione (Sicilia) – 20/08/1960, n.3).
In ragione di quanto sopra, al fine di consentire un ordinato svolgimento delle operazioni elettorali previste nel mese di giugno 2018 si dispone quanto segue
1-iniziare le attività preliminari alle operazioni di voto alle ore 16 del giorno che precede la consultazione. In particolare, i Presidenti, che comunque dovranno recarsi presso il seggio per gli adempimenti previsti dalla legge, anticipano al sabato la costituzione dell’ufficio sezionale, chiamando a farne parte gli scrutatori ed il segretario, invitando ad assistere alle operazioni i rappresentanti delle liste. Parimenti, dovranno procedere all’eventuale sostituzione di scrutatori assenti;
2-nei Comuni in cui si svolgeranno in contemporaneità con le elezioni comunali quelle per l’elezione dei consigli di circoscrizione, i Presidenti di seggio, ove le operazioni di scrutinio dovessero iniziare dopo le ore 3,00 di lunedì, ovvero non si siano concluse entro le ore 3.00 di lunedì, sentiti gli scrutatori, possono rinviare tali operazioni alle ore 9,00 dello stesso giorno. In tal caso, il Presidente deve provvedere alla custodia della sala in modo che nessuno possa entrarvi, attenendosi alle Istruzioni.
Il Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali provvederà alla notifica della presente direttiva con l'urgenza del caso.
LA DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE REGIONALE BERNADETTE GRASSO
“Consapevole delle difficoltà e dei disagi che comporta, sia agli operatori dei seggi che agli elettori, la concentrazione delle votazioni in una sola giornata, ho ritenuto opportuno diramare una direttiva rivolta ai Comuni per ottimizzare e velocizzare le operazioni. In armonia con le disposizioni nazionali, grazie agli approfondimenti fatti sulle vigenti procedure, abbiamo messo in atto degli accorgimenti che certamente scongiureranno le code ai seggi elettorali e miglioreranno l’efficienza delle strutture preposte allo svolgimento delle elezioni amministrative di giugno 2018”.
Rosaria Brancato