Sempre più acceso il clima politico torrese in vista delle elezioni amministrative del 5 e 6 giugno.
Dopo la presentazione di Corrado Ximone, candidato sindaco del “Gruppo Civico per Torregrotta”, l’Associazione “Si…Amo Torregrotta in Movimento” ha deciso di proporre una propria lista e ufficializzare il proprio candidato sindaco: Antonio Mento.
“Ciò che osserviamo, con rabbia e costernazione- afferma il candidato sindaco Antonio Mento- è che i sedicenti esperti delle ultime amministrazioni comunali hanno portato Torregrotta allo stallo e a una posizione di isolamento dal contesto territoriale. Ciò che proponiamo a tutti i torresi è di condividere un progetto che parte dalla razionalizzazione dello sviluppo urbanistico, dalla creazione di una nuova ed efficiente rete idrica, da un serio e mirato sviluppo turistico ed economico fino ad arrivare e da una vera e propria integrazione sociale”. Uno dei punti salienti del programma dell’associazione è quello dell’Unione dei Comuni del comprensorio, utile secondo il gruppo a far uscire Torregrotta dall’isolamento politico-amministrativo in cui si è rinchiusa in questi ultimi dieci anni.
“La nostra idea di Torregrotta- continua Antonio Mento- è vederla come centro e motore propulsore di tutto il comprensorio, soprattutto dei centri collinari viciniori da cui provengono la maggior parte dei nostri concittadini. Da sempre il territorio torrese è stato un lembo di terra molto ambito sotto diversi aspetti; non a caso negli ultimi decenni si è pensato bene di procedere, in maniera alquanto discutibile, a una cementificazione senza precedenti e non regolata da un adeguato PRG. Per questo motivo, e sempre non a caso, Torregrotta è il primo comune del messinese per densità abitativa, al punto tale da fregiarsi del non invidiabile appellativo di paese dormitorio”.
Secondo l’associazione, Torregrotta ha delle potenzialità enormi, che “nessuno (almeno negli ultimi dieci anni) ha mai pensato o voluto valorizzare sfruttandone le peculiarità naturalistiche e non, che esso offre. Esiste un lungomare, crollato e abbandonato ai marosi; esiste una grande Piazza denominata “Unità d’Italia”, abbandonata e preda dei vandali; esiste una struttura geodetica, ridotta, in questi anni, letteralmente a fungaia e miracolosamente rispolverata da alcuni mesi per cercare di dare un valore a circa un milione di euro spesi negli ultimi dieci anni”.
“Spazi verdi zero– afferma l’associazione-, cura dell’arredo urbano vicino allo zero, bambini, ragazzi e famiglie che non hanno a disposizione luoghi adatti alla socializzazione, con l'unica scelta, quasi obbligata, di spostarsi nei comuni limitrofi. Torregrotta è una Ferrari, ma mestamente ferma ai box per mancanza di qualcuno che la sappia guidare. Per questo motivo noi dell’Associazione “Si…Amo Torregrotta in Movimento” abbiamo deciso di proporci con un team ben amalgamato, ma soprattutto con la scelta di un pilota, Antonio Mento, che scenda in pista deciso ad affrontare la gara elettorale con la dovuta concentrazione e determinazione".