Per loro il vento soffia già da diverso tempo e lo hanno dimostrato con le iniziative e le battaglie portate avanti negli anni, prima su tutte quella per il recupero della Zona Falcata con il network Zda. Adesso però sono pronti ad un impegno in prima linea nella politica, hanno creato il nuovo movimento che non a caso si chiama Vento dello Stretto e si preparano alla sfida. Da oggi hanno anche una casa. Con la Festa della Politica hanno inaugurato la loro sede che si trova in XXIV Maggio. Anzi non una semplice sede, ma un laboratorio di idee, così lo hanno definito Ferdinando Croce, Piero Adamo, Franz Riccobono e gli altri esponenti del gruppo. Laboratorio perché Vento dello Stretto vuole aprirsi a chiunque abbia un’idea per aiutare Messina a risollevarsi, vuole creare quel confronto e quella partecipazione che finora non hanno visto, nonostante le dichiarazioni di intenti, da nessuna parte.
Lo sguardo è ovviamente rivolto alle amministrative di maggio. Loro ci saranno, lo avevano già annunciato un mese fa. Vento dello Stretto però pensa intanto più ad un programma per Messina piuttosto che al calderone del toto sindaco. Per il movimento prima dei nomi servono delle proposte valide e che guardino al bene vero della città e dei cittadini. Scenderanno in campo accanto a quel candidato sindaco che sposerà i loro progetti che spaziano dall’attenzione per l’ambiente, al recupero di zone di alto pregio come la storica Falce, alla necessità di intervenire nel sistema universitario considerato non a misura di studente. “Chi sposerà le nostre idee avrà il nostro sostegno” ha spiegato Ferdinando Croce che però non ha voluto sbilanciarsi su un possibile loro candidato. Ritiene che il nome di un candidato “giusto” non sia ancora stato fatto, guardano più al mondo del professionismo più che alla vecchia politica che potrebbe dare nuovi volti e nuove risorse per creare un percorso nuovo. Vento dello Stretto potrebbe proporre un suo candidato o comunque indicare chi potrebbe correre alla poltrona di sindaco. Le idee ci sono, ma vanno discusse e confrontate. Con questo spirito Vento dello Stretto apre così a tutti il suo laboratorio. (Francesca Stornante)