E’ stato predisposto nell’atrio di Palazzo Zanca il materiale per i seggi elettorali, che sarà consegnato nel pomeriggio di sabato 8 ad ogni presidente delle 254 sezioni, che riceverà in consegna il materiale occorrente per la votazione, nonché gli elenchi degli elettori degenti e dei detenuti che hanno ottenuto l’autorizzazione a votare nei luoghi di cura o di detenzione.
Ai presidenti verranno consegnati il pacco delle schede di votazione per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale, e quelle per i Consigli Circoscrizionali e i loro Presidenti, che devono essere aperti dopo che sia stato costituito l’ufficio; la cassettina sigillata contenente il bollo della sezione, che deve essere aperta soltanto la mattina della domenica, dopo la costituzione del seggio; una mazzetta di matite copiative; la lista degli elettori della sezione, autenticata dalla Commissione elettorale circondariale; la lista aggiunta degli elettori cittadini dell’Unione Europea, che hanno chiesto di votare per le elezioni comunali; una copia delle predette liste da affiggere nella sala delle elezioni, autenticata dal Commissario Straordinario o dal Segretario comunale; tre copie del manifesto con le liste dei candidati all’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale da affiggersi nella sala delle elezioni, una copia dei predetti manifesti dovrà rimanere a disposizione del seggio; il manifesto recante le principali sanzioni penali previste dal T.U. Del 16/5/1960, n. 570, da affiggere nella sala delle elezioni; l’estratto del verbale della nomina degli scrutatori; le dichiarazioni relative alle designazioni dei rappresentanti presso il seggio e l’elenco dei delegati autorizzati a fare le designazioni dei rappresentanti presso le sezioni, qualora questi ultimi non siano stati ancora designati; il pacco degli stampati occorrenti per le operazioni di votazione e di scrutinio; il pacco degli oggetti di cancelleria occorrenti per le esigenze della sezione.
Inoltre, al presidente del seggio saranno consegnati gli elenchi in cui sono indicati, gli elettori deceduti posteriormente alla revisione straordinaria delle liste, (quindicesimo giorno precedente quello della votazione) o deceduti anteriormente a tale revisione, ma non cancellati dalle liste; gli elettori, che non possono esercitare il suffragio perché già iscritti nelle liste di altre sezioni o di altro Comune; gli elettori residenti all’estero; gli elettori risultati irreperibili nelle precedenti consultazioni popolari e risultati tali anche nel corso della distribuzione delle tessere elettorali; gli elettori detenuti aventi diritto al voto, che abbiano chiesto di essere ammessi a votare; gli elettori iscritti nelle liste della sezione, ricoverati in ospedali, sanatori, case di cura in genere, che abbiano chiesto di essere ammessi a votare e gli elettori ammessi al voto domiciliare.