Immediata la replica dell’assessore De Cola a Gaetano Sciacca (leggi qui) in merito alla querelle sul Prg e sul Salvacolline. L’assessore lancia subito una frecciata all’ex ingegnere capo del Genio civile: “che dichiarazioni infondate e tendenziose arrivino da Gaetano Sciacca- scrive De Cola-, per anni ingegnere capo del Genio Civile di Messina, dispiace e conferma che in campagna elettorale tutto può essere utilizzato e stravolto da tutti. Chi ha lavorato all’interno delle istituzioni – e conosce bene procedure e tempi di attuazione – non può affermare che «al di là degli annunci del 2013, la politica di tutela del territorio promessa dall’Amministrazione non si è realizzata ed anzi si è continuato a costruire nelle zone a rischio», non può affermarlo perché conosce i contenuti dissennati del Prg vigente che l’Amministrazione Accorinti sin dal primo momento ha messo in discussione attraverso la Variante di salvaguardia ambientale e con l’enorme lavoro contenuto nello Schema di massima del Prg. Gli altri possono far finta di non sapere o non capire ma non un tecnico che per anni a diretto l’ufficio del Genio Civile.”
De Cola si chiede perché il candidato sindaco del M5S non sia mai intervenuto in questi anni nel dibattito sul Prg o agli incontri pubblici con il professor Gasparrini. L’assessore ricorda poi i contenuti delle sentenze che in questi anni hanno dato ragione all’amministrazione in materia di Politiche del Territorio, dalla non assoggettabilità alla Vas della Variante fino alla recentissima sentenza del 24/4/2018 del CGA che pone la parola fine sul sito Q dando ragione piena all’Amministrazione.
“Sciacca sa anche perché «in questi cinque anni si è continuato a costruire in zone a rischio, senza alcun provvedimento che bloccasse in maniera concreta l’edificazione in tutte quelle aree della città con un elevato valore ambientale», lo sa ed è in grado di spiegarlo ai cittadini… se in questa campagna elettorale c’è spazio anche per la verità.