Un incontro molto sentito che ha visto protagonista l’associazione “Vivi Torregrotta”. Un appuntamento dedicato al rinnovamento delle cariche istituzionali, con la nomina del nuovo direttivo, che ha permesso l’instaurazione di un ampio dibattito sull’attuale scenario politico del comune tirrenico. A prendere parte all’incontro, oltre ai numerosi cittadini intervenuti, anche il sindaco di Torregrotta accompagnato dalla giunta e da alcuni consiglieri, numerosi rappresentanti delle amministrazioni locali e il sindaco di Rometta Nicola Merlino, in veste di socio fondatore e moderatore.
Ad aprire il dibattito il consigliere comunale Franco Certo e il presidente di Vivi Torregrotta Santino Archimede, che hanno relazionato ai presenti su quanto fatto dall’associazione nel corso degli ultimi anni.
“Oggi abbiamo l’obbligo di dirci e dire ai cittadini quale sarà la nostra idea politica e quale saranno le progettualità che l’Associazione, con l’insediamento del nuovo direttivo e di una nuova presidenza, vorrà portare avanti –si legge nella relazione del presidente Archimede, che prosegue più avanti- Torregrotta è attualmente attraversata da particolarismi politici che hanno determinato una certa distanza dalle Istituzioni. Se un ragionamento politico deve essere avviato allora questo va fondato sull’omogenità e sulla ricerca dell’unità politica. La fondamentale unità politica è soprattutto unità di identità culturale. Su questo ragionamento è utile ricordare che Torregrotta è una cosa sola”. Unione e coesione, dunque, tra gli obiettivi politici dell’associazione. Un punto, questo, molto ricorrente in questi giorni. Il presidente Archimede prosegue poi nella sua relazione parlando dell’importanza di individuare una “cultura politica diversa”, orientata ai bisogni generali della comunità.
A conclusione degli interventi iniziali si è dato poi spazio ad un ampio dibattito sfociato nell’approvazione di una mozione programmatica i cui punti principali prevedono un rinnovamento politico locale, con al centro la legalità, l’attuazione di nuovi spazi verdi e una più ampia partecipazione della cittadinanza.
L’incontro si chiude, infine, con l’elezione del nuovo direttivo formato da Abate, Archimede, Certo, Corio, Costa, Doriore, Lisa, Papalia e Previti.
Un appuntamento sicuramente interessante, che getta le basi per quello che si prospetta essere un ampio scenario politico nell’ambito delle prossime elezioni amministrative, ormai dietro l’angolo.
Salvatore Di Trapani