Riorganizzazione dell'assessorato, più aree verdi, revisione del Prg, conquista degli spazi pubblici, più mobilità per ciclisti e pedoni. Sono questi alcuni degli interventi presentati dal candidato sindaco di Cambiamo Messina dal basso per le politiche ambientali.
Oggi è il Worl Environment Day, la Giornata Mondiale dell’Ambiente, il giorno non a caso scelto da Renato Accorinti per presentare le sue proposte per una città che stravolga totalmente le sue politiche ambientali. Anche la location scelta per la conferenza stampa all’aperto non è stata un caso: il candidato sindaco, insieme all’assessore designato all’ambiente e alla sostenibilità urbana Daniele Ialacqua, ha parlato di una Messina sostenibile dalla scalinata di piazza Basicò, alla fine della salita di via Sant’Agostino, scelto come uno dei luoghi simbolo di tanti problemi cittadini.
Per Daniele Ialacqua le problematiche ambientali a Messina non sono mai state al centro dell’attenzione e dunque ecco perché serve subito una nuova politica che mette, anche in questo caso, al primo posto la partecipazione e la programmazione. Si inizierà fotografando la situazione ambientale cittadina per stilare un Rapporto sullo stato dell’ambiente ed è già chiaro cosa fare nei primi 100 giorni senza spendere neanche un centesimo. Si punterà a riorganizzare l’assessorato “ripulendolo” di alcune deleghe e dotandolo di un ufficio tecnico per la raccolta costante di dati ambientali e sanitari. Le priorità saranno l’incremento delle aree verdi, ce ne sarà una in ogni quartiere, c’è l’idea di “un albero per ogni nato”, convenzioni con scuole, gruppi o cittadini per la manutenzione del verde. Sul fronte rifiuti Messina dovrà aderire alla strategia Rifiuti Zero, verrà avviata la revisione del Prg per dire stop al consumo del territorio, si cercherà di riconquistare e riqualificare la Zona Falcata, valorizzazione dei Forti, progettazione di un “fronte-mare” da Tremestieri a Maregrosso fruibile e accessibile. Accorinti parla anche di trasporto pubblico e prevede interventi in favore della mobilità pedonale e ciclistica ma anche una Atm che deve rimanere in mani pubbliche e che entri a far parte di un sistema di mobilità integrata che mette insieme bus, tram, metropolitana ferroviaria/traghetti con biglietto unico. Ci sono anche i progetti di sostenibilità ambientale e sociale che valorizzi l’agricoltura, e nel campo dell’energia iniziare a risparmiare per dare il via a quell’adeguamento tecnologico che porterà all’utilizzo delle energie rinnovabili. L’elenco degli interventi da attuare nei primi 100 giorni sono tanti e quasi tutti si ispirano ad esperienze già sperimentate in altre città italiane. Nella Messina che cambia dal basso di Accorinti c’è anche tutto questo.
(Francesca Stornante)
Cosi le persone vanno a fare la spesa e alla cassa pagano col verde pubblico, le piste ciclabili e i forti…. E poi tutti insieme andiamo a suonare la chitarra nei prati con la t shirt NO AL PONTE…. Ma qualcuno lo ha capito che questa città ha bisogno in primis di lavoro e poi degli abbellimenti??? Se i giovani scappano da qui non lo fanno perchè c’è carenza di verde pubblico e poca attenzione nei confronti dei nostri amati forti…
Ps: ho la vaga impressione (la frase finale mi ha fatto nascere il sospetto) che chi ha scritto questo articolo sia leggermente pro Accorinti…
amministrare un comune come messina è un altra cosa. l unico in grado di farlo è Calabrò, competente,preparato e sopratutto equilibrato ed anche giovane(il che non guasta). Calabrò sindaco.
Ma le sfugge che in questo incontro si parlava solo di tematiche ambientali e non di disoccupazione, default ecc ecc ma di ambiente. I messinesi non sono abituati a sentire parlare di questi temi, lo capisco
A costo 0?
un ufficio tecnoco a costo zero non s’è mai visto, ci sono le competenze a palazzo zanca?
Aree verdi a costo 0?
Valorizzazione dei forti a costo 0?
Se è questa la capacità di pianificazione di questo movimento siamo messi bene.
Riflettete!
Tranquillo Accorinti, lunedì sera sarà tutto finito e potrai tornare a piantare alberi sul corso Cavour ( ricordati che bisogna dargli l’acqua altrimenti muoiono ).
@ giuseppevinci,Ciro1;Alo:
qual’è la Messina che volete? Siate chiari ma soprattutto “onesti” (parola ormai in disuso…) con voi stessi e con i vostri figli.Le tematiche importanti sono FONDAMENTALEI in qualsiasi altro Paese d’Europa, ma voi siete (per mentalità) nel terzo, quarto mondo.
Non voto e non voterei per Accorinti, ma stimo e ammiro questa persona! Dovreste prendere esempio da lui!!!Altro che schernirlo o denigrarlo…
Un appunto al sig.Alo: veda che “u sinnacu” non crea posti di lavoro.
Bene la mobilità cittadina è risolta. Bici per tutti, le piste ci aspettano.
Il resto si farà dopo, l’estate. Grazie. Buon riposo.