“Ho sempre affermato l’importanza della realizzazione del Ponte per lo sviluppo del nostro territorio, ma abbiamo anche il dovere di riuscire ad immaginare una Messina al di là del Ponte”. Lo ha detto Pietro Navarra, candidato alla Camera dei Deputati per il Partito Democratico nel Collegio Messina 2, in merito alla discussione sulla costruzione del Ponte sullo Stretto.
“Il vero problema – ha aggiunto Navarra – è che in questi decenni siamo rimasti intrappolati dentro un dibattito, anzi, un vero e proprio scontro, che ha impedito qualsiasi azione concreta che andasse verso la ricerca di un’identità che sia indipendente dalla realizzazione dell’opera. Abbiamo vissuto all’ombra del Ponte, scontrandoci tra favorevoli e contrari, in una lacerazione che nulla ha portato, se non lasciarci indietro sul piano delle infrastrutture e dei trasporti. Dobbiamo fare un passo avanti decisivo e riuscire ad immaginare la nostra città anche al di fuori da questa ‘gabbia’. Siamo rimasti aggrappati ad una diatriba piuttosto che prestare attenzione a fatti concreti”.
“Messina è anche altro – ha proseguito il candidato del PD –, Messina è anche oltre il Ponte. Immaginiamo un lunghissimo water front, la valorizzazione della Zona Falcata, immaginiamo decine di progetti che ci facciano costruire una città che attrae investimenti, che sa ‘vivere’ e che sa pensare ad uno sviluppo che vada oltre le sterili parole. Se non riusciamo a fare questo sforzo resteremo intrappolati per altri cinquant’anni in questo immobilismo, mentre le risorse andranno altrove, in base ai cambiamenti dei governi. Attraversiamolo noi questo ‘ponte’, che deve essere quello del dialogo sulle cose da realizzare, altrimenti – ha concluso – rischiamo di restare definitivamente indietro”.