Un trattamento di riguardo per le categorie disagiate. A volerlo è il meetup Messina in Movimento di M5S, in riferimento alle prossime elezioni europee del 25 maggio. La richiesta è che il Comune di Messina adotti come requisito ulteriore per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione, oltre a quelli previsti dalla legislazione vigente.
“Per realizzare questa semplice proposta, che va solo in direzione dei cittadini messinesi in difficoltà – scrivono gli attivisti -, il Comune potrebbe pubblicare un avviso con il quale si invitano gli iscritti all'albo degli scrutatori a produrre autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione entro un termine congruo stabilito dai competenti uffici elettorali. Sarà competenza dei "centri per l'impiego", appurare la veridicità delle singole autocertificazioni. Se il numero degli scrutatori dichiaratosi disoccupato sarà superiore a quello necessario per i seggi elettorali, l'Amministrazione preferirà nell'ordine i soggetti che versano nello stato di disoccupazione da maggior tempo”.
In tale direzione è stato già presentato all'Ars un ddl, con la deputata Valentina Palmeri prima firmataria, con il quale si intende estendere tale ordine di preferenza a tutti i Comuni della Sicilia.