Incontro al Comune tra i vertici dell’associazione “Mille Vetrine”, l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle varie confederazioni di categoria. Hanno partecipato il presidente Giambattista Arrigo, la vice Patrizia Orlando, la segretaria Gilda Caruso e il consigliere Dino Papa per l’associazione “Mille Vetrine”, il sindaco Giuseppe Buzzanca, il vice-sindaco Franco Mondello, l’assessore comunale alla viabilità Carmelo Capone, il vice-presidente di Confcommercio Aurelio Giordano, il direttore provinciale di Confesercenti Michele Sorbera ed un rappresentante della Confartigianato. Il summit, ospitato nei locali di Palazzo Zanca, è stato promosso dall’assessore comunale al commercio ed all’artigianato Giuseppe Puglisi. L’esponente della giunta Buzzanca ha tenuto ad evidenziare che la concertazione con le associazioni di categoria, favorevoli alla riproposizione dell’isola pedonale anche a giugno, rappresentava un atto dovuto. La Confartigianato ha suggerito alcuni possibili correttivi volti a garantire maggiore successo all’iniziativa, come un orario di apertura differenziato per i vari esercizi commerciali coinvolti. Una soluzione appoggiata anche dal primo cittadino. La Confesercenti ha invitato gli assessori Capone e Puglisi a prevedere soluzioni utili ad incrementare l’afflusso di turisti ed a ravvivare il settore commerciale cittadino, che non attraversa certo un momento particolarmente florido. Il presidente di “Mille Vetrine” Giambattista Arrigo ha espresso soddisfazione per l’esito dell’incontro, che si è rivelato molto proficuo, e ha tenuto a rimarcare il valore aggiunto rappresentato dall’eventuale istituzione dell’isola pedonale nella stagione estiva: “In città giungeranno numerose navi da crociera. Potrebbe essere l’occasione utile per accogliere al meglio chi – una volta sbarcato in riva allo Stretto – spesso è letteralmente disorientato per la mancanza di indicazioni. I turisti solitamente sono interessati anche all’aspetto commerciale e potrebbero essere invogliati all’acquisto, come già avviene in realtà che purtroppo sono più predisposte della nostra a queste novità”.