Alle elezioni europee del 26 maggio, Fratelli d’Italia scende in campo, nella circoscrizione Isole, con due candidati messinesi, Fernanda Gervasi (ex Forza Italia) e Ciccio Rizzo.
Esponente della destra politica e movimentista messinese e siciliana, attuale Consigliere comunale di Lipari e già Difensore Civico del Comune Eoliano e Consigliere Comunale a Messina, stamani Rizzo ha presentato ufficialmente la sua candidatura nella sala commissioni di Palazzo Zanca.
«Sono nato a destra e lì rimarrò, anche se in questi anni ho partecipato a numerose esperienze civiche, l’ ultima quella con il Movimento Diventerà Bellissima del presidente Musumeci» ha esordito Rizzo, rivendicando apertamente la sua coerenza, valore oggi assai poco diffuso in politica.
«Non è la mia prima volta da candidato alle Europee, lo sono stato anche nel 2014 e sempre con la lista Fratelli d’Italia, che per pochissimo non riuscì a raggiungere la soglia del 4%, fermandosi al 3,9%. In quell’occasione, mancarono solo centomila voti, e questo dipese dal fatto che pochi giorni prima di quelle elezioni Renzi fece trovare sui conti correnti degli italiani una mancia elettorale di 80 euro. Molte persone mi dissero che avevano votato il Pd per questo motivo», ha continuato.
Cinque anni dopo il Pd non è più al governo e gli 80 euro sono stati “superati” dal reddito di cittadinanza, fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle. Secondo Rizzo però la misura introdotta dal Governo gialloverde non avrà lo stesso effetto: «C’è molta gente delusa perché sta percependo molto meno di quello che immaginava e sta capendo che il reddito di cittadinanza è in realtà un reddito di deportazione, visto che se entro un anno non trovi lavoro devi fare le valigie e andare via».
Per le elezioni europee del 26 maggio, Ciccio Rizzo ha un doppio obiettivo: uno personale, è cioè superare anche di un solo voto le 6 mila e 500 preferenze ottenute nel 2014; ed uno legato a Fratelli d’Italia , che «deve puntare ad avere rappresentanti in tutte le cinque Circoscrizioni».
«Noi non siamo un partito a tutela regionale, ma siamo un partito nazionale: l’Italia per noi va da Nord e Sud, che rappresentano la nostra patria», ha sottolineato ancora nel suo intervento.
A proposito della duplice candidatura messinese di Fratelli d’Italia, e dunque della concorrenza interna con la Gervasi, Rizzo ha spiegato: «C’è una logica in questa scelta, vista la possibilità concessa dalla legge di esprimere preferenza plurima». Poco prima dell’inizio della conferenza stampa, Piero Adamo, ex consigliere comunale e moderatore dell’incontro odierno, sulla doppia candidatura di Fd’I aveva ulteriormente precisato: «Non siamo in concorrenza, anche perché veniamo da due storie diverse. La Gervasi viene da Forza Italia, noi sempre stati a destra».
Al debutto ufficiale di Ciccio Rizzo quale candidato della lista Fratelli d’Italia – Sovranisti Conservatori erano presenti stamattina anche Manlio Messina, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia; Elvira Amata e Antonio Catalfamo, deputati regionali; Alessandro Nania, Consigliere Comunale di Barcellona P.G. e presidente provinciale del “Movimento Nazionale per la Sovranità”; le consigliere della IV e V Circoscrizione Debora Buda e Lorena Fulco; rappresentanti di associazioni e movimenti.
«Fratelli d’Italia ambisce a fortificare le radici che stanno nel mondo della destra e che Ciccio Rizzo rappresenta perfettamente», ha affermato il coordinatore regionale del partito della Meloni.
«Arriveremo in Europa con un numero consistente di deputati», ha assicurato la deputata regionale Amata, che sogna «un’Europa costituita da stati sovrani che possano cooperare ma siano liberi di autodeterminarsi sulle questioni di interesse nazionale». Fiducioso sul risultato elettorale di Fratelli d’Italia anche il deputato Catalfamo: «L’Europa è un approdo al quale dobbiamo arrivare per poter dare attenzione alle peculiarità delle Regione. Se si vuole votare a destra, si deve votare Fratelli d’Italia».
Fd’I si presenta alle prossime elezioni europee con il programma ben definito. LEGGI DI SEGUITO
Danila La Torre