Entrambe sono state di recente sconfitte dall’Andria ed entrambe vogliono voltare pagina. Il Messina vuole riscattare l’ultima pessima prestazione interna ed avvicinarsi alla salvezza, il Foggia non può perdere contatto con la vetta della classifica. In settimana, i satanelli si sono qualificati per la finale di coppa Italia di Lega Pro, rifilando un tennistico 6-1 al Siena.
Mister Lello Di Napoli, complice uno stato influenzale, non ha potuto tenere la consueta conferenza stampa di presentazione del match ma ha rilasciato comunque le sue impressioni al sito ufficiale della società.
Qual è il vero Foggia che domani scenderà sul terreno di gioco del “Franco Scoglio” e come si affronta una squadra costruita per vincere il campionato? “Il Foggia è una delle migliori squadre dell’intera Lega Pro – risponde -. I rossoneri giocano un gran calcio perché sono ben allenati da Roberto De Zerbi, un tecnico emergente e molto preparato, che ho avuto come giocatore ad Avellino. Noi dobbiamo mettere le nostre caratteristiche: umiltà, concentrazione e feroce applicazione. Questo potrebbe non bastare e quindi dobbiamo affrontare i pugliesi anche con coraggio e, se vogliamo, con un pizzico di incoscienza cercando il momento o l’episodio che la partita ci darà”.
Il Messina è reduce dalla vittoria di Rieti contro la Lupa Castelli ed è atteso da un doppio confronto casalingo che potrebbe mettere la parola fine al discorso salvezza. Come è trascorsa la settimana e cosa si attende dalla squadra sia domani che contro il Melfi. “Dalla mia squadra mi aspetto che non arresti il processo di crescita che ci sta caratterizzando sin dall’inizio del campionato – prosegue -. Siamo in linea con quanto prefissato con la società ed i risultati non ci devono condizionare e, soprattutto, far cambiare i programmi. Sono da sempre convinto che alla fine il lavoro paga sempre; è solo una questione di tempo. Tornando al campo ho visto i miei calciatori molto partecipi e, quindi, sono soddisfatto del lavoro fatto in settimana”.
Domani saranno presenti circa 500 bambini delle scuole calcio di Messina e provincia. La società intende dare un segnale di presenza nel territorio e far sentire il senso di appartenenza ai giovani calciatori. “Il presidente Stracuzzi, i vice Gugliotta ed Oliveri assieme al direttore Manfredi stanno facendo di tutto per creare, con queste iniziative, una società importante all’altezza della città di Messina e della sua provincia – conclude il tecnico -. Alla base di tutto vedo tanto entusiasmo e tanta voglia di trasferire questo entusiasmo ai tifosi, agli sportivi ed ai cittadini messinesi. Vedo lavorare con umiltà, passione e soprattutto in modo trasparente. Ci sono tutti gli ingredienti per rivivere i giorni migliori di questa gloriosa società”.