Protagonista della promozione in serie B della Juve Stabia (stagione 2010-11) subito prima di intraprendere un nuova esperienza in maglia giallorossa, Giorgio Corona è un ex particolarmente rimpianto in Campania, forse il simbolo di quel campionato poi culminato nella trionfale finale playoff contro l’Atletico Roma. “È necessario mettere da parte ogni sentimentalismo”, ha dichiarato il capitano giallorosso, “ho straordinari ricordi di quella esperienza, ma in questo momento penso unicamente alla salvezza del Messina. Nel posticipo di Lecce abbiamo disputato una buona gara, la squadra ha mostrato una buona reazione dopo lo svantaggio ed è sempre rimasta in partita: credo che nelle ultime gare abbiamo incontrato serie difficoltà solo a Matera, per il resto abbiamo sempre offerto prestazioni di grande spessore agonistico”.
Nelle ultime gare il Messina ha più volte modificato assetto tattico ed interpreti, rinunciando nel caso della gara contro i salentini anche al rispetto dei parametri dell’età media. Il capocannoniere stagionale del Messina (9 reti in 21 partite) ha le idee chiare su quale sia la strada da seguire per conquistare la salvezza: “Dobbiamo seguire le indicazioni del tecnico, con le polemiche e con le chiacchiere inutili l’unico risultato che scriverà il campo sarà la nostra retrocessione. Questa squadra è composta da uomini veri: dopo la gara di Lecce siamo tornati in città alle 7 del mattino ed abbiamo chiesto espressamente di allenarci nel pomeriggio, rinunciando così al giorno di riposo. Non vogliamo lasciare nulla al caso e cementare sempre di più l’unità del gruppo. Dopo la gara con la Juve Stabia inizierà per noi una serie di scontri diretti da non fallire, speriamo di conquistare più punti possibile negli incontri casalinghi. Non faccio appelli alla tifoseria, ormai sappiamo che possiamo contare su un certo numeri di tifosi innamorati di questa maglia e pronti a seguire il Messina in ogni categoria”.
Domenico Colosi