Parco Aldo Moro, nuovo accordo tra Comune e Ingv. Presto alla firma

Si dice che la strada più facile non è sempre la migliore. Ed è questa la scelta che è stata fatta per il recupero di parco Aldo Moro, sul viale Regina Margherita, con l’idea che il necessario prolungamento dell’iter porterà a risultati migliori. Una prima intesa, negli anni scorsi, prevedeva la restituzione al Comune di un’area di appena 3mila metri quadri, circa il 20 % del totale. Adesso, invece, l’accordo tra il Comune e l’Ingv, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è di natura del tutto diversa ed è stato finalmente raggiunto, anche se ancora non ratificato.

Prevede iniziative in materia di monitoraggio del rischio sismico ed ambientale, una nuova valorizzazione degli immobili presenti nell’area e la riapertura al pubblico dell’area a verde, come parco cittadino.

Negli ultimi mesi, l’assessore alla Protezione Civile, Filippo Cucinotta, ha intensificato i rapporti con il presidente dell’Ingv, Stefano Gresta, e ora chiarisce i termini dell’accordo che modifica quello firmato il 5 novembre del 1949, quasi 65 anni fa, col quale si dava all’Ingv l’intera area da 13mila 760 metri quadri. Adesso, la concessione viene fortemente ridimensionata. “I fabbricati A e C – spiega Cucinotta -, destinati rispettivamente a locali adibiti ad Osservatorio e locale clinometri, dunque d’interesse di protezione civile, rimarranno nella disponibilità dell’Ingv. I fabbricati B e D, invece, rispettivamente deposito, alloggio custode e ruderi a valenza storico-architettonica e tutta la restante area a verde del Parco Aldo Moro ritornano nella piena fruizione del Comune di Messina”.

Si è già proceduto ad un rilievo topografico delle aree, al nuovo accatastamento ed al frazionamento delle aree di pertinenza Ingv, attività che è stata completata in questi giorni.

Solo adesso si potrà procedere alla firma definitiva dell’accordo di collaborazione. “Prevede per l’Ingv – conclude l’assessore – il potenziamento, in collaborazione con l’Università di Messina, delle attività di ricerca e di realizzazione di un parco tecnologico sui rischi naturali; mentre per il Comune di Messina la libera fruizione alla cittadinanza, con opportune opere di adeguamento, dell’area del Parco urbano Aldo Moro, con iniziative da concordare con i rappresentanti della IV circoscrizione”.