Dopo il ritiro di Crocetta, che ha messo nel cassetto un’opzione per il Senato e la possibilità di essere in campo con il Megafono, il centro-sinistra è pronto ad iniziare la campagna elettorale per Fabrizio Micari, che con ogni probabilità andrà in ticket con l’europarlamentare La Via (area Alfano).
Passa quindi il “modello Palermo”, con un candidato civico supportato da molte liste (riempite di big), anche se la sinistra, bersaniani e Rifondazione hanno preso un’altra strada e puntano sul parlamentare Claudio Fava che giovedì pomeriggio sarà a Messina insieme a D’Alema.
Il centro-sinistra quindi andrà diviso alle urne regionali e probabilmente la Sicilia potrebbe essere lo schema che sarà riproposto alle Politiche, con la sinistra più radicale che mal digerisce l’alleanza con Alfano e i suoi.
Intanto, sia pure con notevole ritardo, anche il centro-sinistra siciliano scende in pista ed oggi pomeriggio si riuniranno i vertici di Pd, Sicilia Futura, Centristi e Orlandiani per dare il via alla campagna elettorale.
“Fabrizio Micari rappresenta la risposta alla nuova sfida di oggi! Una netta discontinuità nella continuità degli elementi positivi e propositivi dell'attuale Governo regionale- dichiara il capogruppo Ars Sicilia Futura Beppe Picciolo– L'alternativa è rappresentata dal baratro politico in cui la Sicilia rischia di ripiombare! Fabrizio Micari ha urgenza di recuperare solo un naturale ritardo di conoscenza del personaggio ma ha dalla sua un grande fascino: il nuovo che avanza! Chi oltre lui potrà vantarsi di ciò? Nessuno. Un vantaggio incolmabile associato ad una grande capacità gestionale, ad una profonda cultura ed al fascino di un professionista prestato alla politica. Quest'ultima rappresenta un’ arma in più: l'essere affrancati dal bisogno di doversi affermare”
Soddisfatto anche il presidente della Commissione Attività Produttive Ars, Giuseppe Laccoto, Pd: "Ritengo che la candidatura di Fabrizio Micari rappresenti un elemento di grande novità ed attrattiva in un panorama politico siciliano frastagliato e in preda all’affanno populista. Micari è una personalità super partes che ha dato prova di grande equilibrio e competenza alla guida dell’Università di Palermo. Bisogna dare fiducia a Micari e al suo progetto politico chiaro e leale che presenta contenuti programmatici di cambiamento radicale e che pure ha come presupposto fondamentale l’alleanza realizzata dalle forze di centrosinistra. L’unità della coalizione è la base su cui poggiare un progetto organico che punti a migliorare significativamente le condizioni di vita e le prospettive di crescita, civile e produttiva, della nostra Regione".