"Parlare del Ponte sullo Stretto, inserendolo nella strategia della Sicilia piattaforma logistica nel centro del Mar Mediterraneo e a conclusione del piano di ammodernamento dell'impianto infrastrutturale della Sicilia, significa parlare di un’ opera fondamentale che certamente non mette in secondo piano altri interventi di sviluppo, quali quelli per i porti e le Zone economiche speciali". Il candidato alla Presidenza della Sicilia Fabrizio Micari ha ribadito quanto già dichiarato a Rometta in occasione di un incontro organizzato da Sicilia Futura (leggi qui) in merito alle necessità infrastrutturali dell’isola.
"Il porto di Messina, non è certamente secondo ad altri – ha continuato – continueremo il confronto e il dialogo con il Governo nazionale per trovare soluzioni che, tutelando le specificità di un'area strategica qual è quella dello Stretto, si inseriscano in una logica di connessione con altre realtà portuali. Messina certamente ha le caratteristiche per poter aspirare ad essere inclusa nella ZES. Il nuovo Governo regionale avrà il compito di ridiscutere con il Governo nazionale l'estensione delle agevolazioni fiscali, burocratiche e normative previste per le Zone economiche speciali e il dialogo costante con il Governo nazionale – ha concluso Micari- ci dà la sicurezza di poter lavorare concretamente per ridefinire interventi di sostegno per le aree economicamente svantaggiate".