Le tematiche della sanità stanno diventando il campo di battaglia più rovente di questa campagna elettorale, anche per via del fatto che la delibera di Gucciardi, rimasta congelata in attesa delle modifiche, non è operativa ed i cambiamenti sono ancora in atto.
A finire nel mirino dei botta e risposta tra parti avverse è la querelle suL PUNTO DI PRONTO INTERVENTO PEDIATRICO (PPI) di Lipari. In tutta la provincia di Messina ce ne sono 9 e su quelli di Lipari e Mistretta si era abbattuta, nel 2014, la scure dei tagli, poi rimodulati in proroga fino al 31 dicembre in attesa delle disponibilità da parte dei pediatri di assicurare il trasferimento in sedi ritenute disagiate come appunto quelle di Lipari e Mistretta. I pediatri dei PPI delle due sedi infatti hanno chiesto la mobilità e le graduatorie con i nuovi giovani medici al momento non sono definite.
Il rischio è serio, soprattutto se non ci sono medici disposti al trasferimento. Ma i numeri di Lipari, con oltre mille accessi in un anno per una popolazione pediatrica di 1600 bimbi, la dicono lunga sull’assoluta necessità ed urgenza di scongiurare il peggio.
Unite nella battaglia sono le candidate all’Ars Valentina Zafarana, deputata uscente del M5S che per prima ha lanciato l’allarme parlando di “colpo di mano” e la capolista di Fratelli d’Italia Elvira Amata, consigliera comunale. A replicare ad entrambe è stato il capogruppo Ars di Sicilia Beppe Picciolo, anche lui in corsa il 5 novembre.
“La delibera del 10 ottobre firmata dal DG Gaetano Sirna è un colpo di mano- ha dichiarato la Zafarana-Il PPI di Lipari ha numeri da record ed è il meno costoso. Ha accessi inferiori soltanto a Messina, Catania e Palermo che hanno ovviamente una popolazione pediatrica di gran lunga più elevata. Dopo la chiusura del punto nascite è una scelta scellerata”.
Istituito nel 2013 è una realtà di grande rilevanza dal momento che comporta un immediato presidio di soccorso per i bambini, tenendo in considerazione che i pediatri di famiglia, soprattutto in zone come Lipari, non possono materialmente essere presenti 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno.
A rincarare la dose ci ha pensato Elvira Amata: “Sono numerosissime le preoccupazioni che cittadini e sanitari stanno sollevando con elementi concreti alla mano: dal taglio dei posti letto nei nostri nosocomi alla cancellazione di reparti importanti. Le isole minori inoltre sono già profondamente penalizzate per via della difficoltà dei collegamenti, a questo si aggiungono delle scelte folli di chi impoverisce l'assistenza e il primo soccorso. Come se non fosse bastata la già difficile situazione del punto nascita di Lipari che presenta criticità palesi specie in condizioni di parti pretermine, adesso l'Asp chiude anche il punto di primo intervento pediatrico?"
Replica quindi il capogruppo Ars Beppe Picciolo che usa l’ironia:"è stato chiuso il Duomo di Messina ed i fedeli non potranno più entrare in Cattedrale per mancanza di sacerdoti…. È questo, oggi, il livello della comunicazione sanitaria, un periodo di bufale a tanto al chilo! Su temi come la sanità ritengo che prima di lanciare notizie fuorvianti bisogna documentarsi. L'ultimo esempio di fake news riguarda il punto pediatrico di Lipari. Nessun atto amministrativo che lasci intravedere la chiusura è stato posto in essere. Con riscontro già fatto interpellando l'ASP di Messina è acclarato che il PP resterà assolutamente operativo ed infatti i numeri fatti da questo PP di Lipari sono eccellenti. Nel caso eoliano i pediatri di base hanno deciso di fare visitare i bambini presso il PP, quindi senza ricorrere allo studio privato ed offrendo così uno splendido servizio. Rammento inoltre che come pediatri di base i medici non avrebbero nessun guadagno dalla chiusura del PP perché sono pagati per bambino quindi indipendentemente dalle visite effettuate. L'unica preoccupazione è quella delle mobilità: tutti i medici di famiglia – compresi i pediatri di base – possono avanzare richiesta di trasferimento presso zone meno disagiate. Richieste legittime dopo anni di servizio presso le Isole ma sono già pronte le graduatorie con giovani pediatri, bravissimi, pronti a subentrare è chiaro che il PP sarà sempre garantito. L'unica notizia vera è che le visite sono tante, questo perché ovviamente il sistema funziona bene” .
Di seguito la chiosa della delibera firmata da Sirna il 10 ottobre ed alla quale è allegata la selezione sia per la mobilità aziendale che quella per i nuovi medici che vorranno recarsi a Lipari.
“PREMESSO che sono state formulate ed approvate le graduatorie dei medici specialisti pediatri di libera scelta e degli specialisti Pediatri non titolari di convenzione con il S.S.R. per l'attivazione dei punti di Primo intervento (PPI) Pediatrico e che conseguentemente sono stati assegnati ai medici i turni presso i PPIP ;
PRESO ATTO che presso questa Azienda sono stati attivati 9 punti di primo intervento , ricadenti n. 2 nel Distretto di Messina e n. 1 in ciascun Distretto ( Taormina, Milazzo, Lipari, Barcellona P.O., Patti, Mistretta, S.Agata Militello) PRESO ATTO che con delibera del 22/07/2015 è stata prevista la soppressione di n. 2 PPI Pediatrici , ricadenti uno nel Distretto di Lipari e I' altro nel Distretto di Mistretta e che con successivi provvedimenti, per ultimo con delibera n. 2184/dg del 27/07/2017, la chiusura dei PPI Pediatrici di Lipari e Mistretta è stata prorogata al 31/12/2017;
VISTO l'elenco dei PLS e dei Pediatri non convenzionati con il SSR che in atto ricoprono i turni presso i PPIP di questa Azienda
VISTA la nota assessoriale con la quale viene disposto che ciascuna ASP continui a garantire regolarmente il servizio presso i PPI Pediatrici con risorse del fondo sanitario regionale e non più in via sperimentale ;
VIENE PUBBLICATO sul sito Aziendale le linee guida per la regolamentazione del servizio nei PPI Pediatrici di questa Azienda, rivolto ai medici specialisti pediatri di libera scelta « degli specialisti Pediatri non titolari di convenzione con il S.S.R. che in atto prestano servizio ed ai nuovi pediatri che hanno presentato domanda per la copertura dei turni dei sopracitati PPI P ed indire l'avviso di mobilità interaziendale dei Pediatri che prestano servizio nei PPI Pediatrici”