Il countdown per le elezioni regionali del 5 novembre è ufficialmente iniziato. Tra un mese esatto i siciliani saranno chiamati alle urne per eleggere il Presidente della Regione Sicilia ed i 70 deputati che andranno a sedere all’Assemblea Regionale Siciliana per il prossimo quinquennio .
Stando ai sondaggi c’è un partito su tutti che più passano i giorni più raccoglie “consensi”: il partito degli astensionisti.
Secondo il sondaggio realizzato dalla Tecné srl per conto di Tgcom economia , andrà a votare solo il 40,8%, degli aventi diritto. L’altro 59,2% se ne starà a casa, o comunque al momento non ha ancora deciso se e chi voterà.
L’indagine è stata condotta su un campione di mille persone, tutte maggiorenni e residenti in Sicilia. Gli intervistati hanno riposto alla domanda sulle intenzioni di voto alle regionali siciliane ed il dato sull’astensionismo è impressionante. Supera persino quel 54% registrato da Demopolis solo un mese fa
La sensazione quindi è che mentre la campagna elettorale entra nel vivo e cresce il fervore dei candidati in vista del rush finale, aumenta anche il distacco emotivo dei cittadini, nei quali sembra prevalere un totale sentimento di sfiducia verso la politica e verso quegli organi istituzionali che dovranno essere rinnovati il 5 novembre.
Sempre secondo il sondaggio della tecné srl, pubblicato il 2 ottobre, il candidato governatore che otterrebbe maggiori consensi sarebbe Nello Musumeci, con una forbice del 36-38%. Seguono Giancarlo Cancelleri, 30-32%; Fabrizio Micari, 16,18%; Claudio Fava, 10-12%, Altri 5%.
Danila La Torre