Il Cas ha manifestato l’intenzione di proseguire le assunzioni con “lavoro somministrato”, confermando l’immediata disponibilità di 840mila euro per avviare il secondo bando di gara entro l’anno corrente, ciò consentirebbe ai precari, recentemente rientrati attraverso agenzia interinale, di riprendere servizio entro il primo semestre del 2018. Per azzerare provvisoriamente il fabbisogno di personale, dimensionare il lavoro straordinario e consentire il godimento delle ferie pregresse, necessita un’ulteriore somma di 1 milione e 200mila euro che il Consorzio conta di recuperare.
E' quanto emerso dal secondo tavolo tecnico per le problematiche concernenti la gestione del personale dipendente del Consorzio Autostrade Siciliane, nella sede dell'Ispettorato del Lavoro. Sono state affrontate tematiche già discusse nel precedente incontro del 18 ottobre
I sindacati Orsa e Cobas, insieme al comitato precari, nel prendere atto degli impegni dichiarati dal Cas, ribadiscono che "le assunzioni attraverso lavoro somministrato restano un sistema assolutamente provvisorio teso a superare i vincoli del patto di stabilità che ha innescato il blocco delle assunzioni. L’obiettivo finale non può essere diverso dall’assunzione a tempo indeterminato perché il divieto di assumere non ha prodotto alcun risparmio per il Consorzio, tutt’altro; per sopperire al fabbisogno di personale si è fatto eccessivo ricorso al lavoro straordinario e i dipendenti hanno accumulato un significativo monte ferie che, se non smaltito, rischia di esporre il Cas a nuove spese risarcitorie. Il Governo regionale, che si appresta a insediarsi, deve urgentemente prendere atto della situazione del Cas e programmare una deroga al blocco delle assunzioni per evitare nuove spese di lavoro straordinario e consentire al personale di fruire delle ferie spettanti. In buona sostanza le assunzioni dei lavoratori precari si possono realizzare a costo zero e al contempo sarebbe rispettato un fondamentale principio sociale: lavorare meno lavorare tutti".