CSS, Zero Waste chiede di essere ascoltata in commissione Ambiente

L’audizione in commissione Ambiente a Milazzo dei tecnici di A2A, per una prima discussione sull’ipotesi di riconversione a CSS della centrale termoelettrica Edipower, preoccupa non poco i cittadini e le associazioni della valle del Mela. Per questo l’associazione “Zero Waste Sicilia”, nella figura del suo rappresentante Egidio Maio, ha chiesto “l’immediata e urgente convocazione dell’organo consultivo e propositivo”, così da approfondire l’analisi sul tema con una valida controparte.

“In questi giorni” – si legge nel comunicato – “il comune di Milazzo ha incontrato i vertici dell’A2A per discutere ed analizzare il progetto di riconversione della centrale Edipower di San Filippo del Mela, nel quale sembra previsto l’uso del CSS (Combustibile Solido Secondario). Sull’argomento già la Consulta Ambiente di Milazzo si era espressa, anche senza un vero ed autentico progetto industriale esecutivo dell’azienda milanese”.

Zero Waste sottolinea poi che la decisione di investire sul CSS andrebbe contro la volontà espressa dai Comuni della valle: “Dalle notizie della stampa, appare ormai ineludibile l’utilizzo del CSS, nonostante la netta contrarietà all’uso di questo pericoloso materiale deliberata da oltre 10 Comuni del comprensorio, compreso San Filippo del Mela, in cui insiste l’impianto e osteggiato da numerosissime associazioni, movimenti, comitati, etc”.

A tenere alta l’attenzione sul tema sono i ragazzi del gruppo “No RAM – No CSS“, che hanno anche scritto una lettera al presidente Crocetta chiedendo il rispetto delle promesse fatte dal governatore – che si era detto contrario ai termovalorizzatori in Sicilia. In questi giorni anche il M5S ha ribadito la sua contrarietà alla riconversione, invitando tutte le forze di opposizione al CSS ad unirsi a sostegno della lotta ambientale. Domani, inoltre, si terrà a Messina un incontro per parlare di inceneritori e termovalorizzazione: relazioneranno Daniele Ialacqua, assessore all’Ambiente del Comune di Messina, Beniamino Ginatempo di Zero Waste, Rosario Saccà ed Enzo Favoino.

Giovanni Passalacqua