Un’altra voce si somma al coro di polemiche sollevate dalla presentazione del progetto di riconversione a CSS da parte di A2A, proprietaria della centrale elettrica Edipower. É quella del Sindaco di San Filippo del Mela, Pasquale Aliprandi, che ha deciso di spiegare i motivi dell’abbandono del tavolo tecnico, convocato stamattina all’Assessorato ai lavori pubblici, da parte della rappresentanza del suo Comune.
“Nella riunione odierna” – spiega Aliprandi – “era previsto l’aggiornamento dei lavori del “tavolo tecnico”. Ai lavori risultavano presenti tutti i componenti, ad eccezione, ancora una volta, del rappresentante del Dipartimento rifiuti e acque. In apertura di seduta, ho chiesto la parola per porre una preventiva pregiudiziale sull’opportunità e la validità tecnico-giuridica della procedura, che di li a poco, avrebbe consentito ai rappresentanti di Edipower la presentazione dell’ipotesi di riconversione industriale della Centrale T.E. Edipower Spa di S. Filippo del Mela. Ritengo, infatti, che l’eventuale presentazione di un vero progetto dovrebbe incardinarsi all’interno di una specifica procedura, secondo quanto previsto dalle norme in vigore. Tale evidenza viene inoltre supportata dall’intervento del dott. Eugenio Cottone, presente ai lavori in qualità di “esperto del Sindaco per lo sviluppo sostenibile” e grande conoscitore di procedure amministrative, il quale aggiunge che l’unico soggetto competente a fornire un’eventuale interpretazione della norma è l’Assessore Vancheri, la cui presenza risulta però indisponibile”.
Si contestano, dunque, le modalità di presentazione del progetto. Ma anche la composizione del tavolo tecnico viene messa in discussione, poiché violerebbe il principio di separazione tra indirizzo politico e funzione amministrativa, mancando dell’indipendenza e della competenza necessarie ad esprimersi. “É per questi motivi che ho chiesto ufficialmente maggiori chiarimenti sulla questione, ritenendo, ovviamente, di dover approfondire le ragioni della pregiudiziale solo tra i soggetti istituzionali ammessi al tavolo tecnico, quindi senza la presenza di Edipower/A2A. Tale richiesta non è stata accolta dal dott. Miceli, capo della segreteria tecnica dell’assessore Vancheri; per cui, constatata l’impossibilità di ottenere una qualsivoglia apertura formale di procedura dal parte dell’Assessorato alle Attività Produttive, la delegazione del Comune di S. Filippo del Mela ha deciso di abbandonare i lavori, in quanto aprire una procedura “ semplificata” di valutazione, che estrometta la cittadinanza ed i portatori di interessi, è una violazione inammissibile della corretta formazione della volontà del decisore e di partecipazione democratica”.
Giovanni Passalacqua