A settembre era stato annunciato il passaggio all'Amam per cinque ex addetti alla manutenzione stradale ma fino ad oggi nessuna notizia. Oggi sono andati a chiedere risposte al commissario Croce
A Messina anche quando le cose sembrano facili si riesce a trovare il modo per ingarbugliarle. E anche quando la soluzione è a portata di mano ecco che salta fuori qualcosa che blocca tutto. Accade nella lunghissima vertenza dei lavoratori ex Cea, quelli che fino a due anni fa si occupavano della manutenzione stradale per conto del Comune. Licenziati il 30 giugno 2010 perché scaduto l’appalto con la Cea a questi lavoratori era stata garantita la continuità occupazionale. Sono trascorsi i mesi e di risposte non ne hanno mai avute, nonostante le proteste. Finalmente però qualcosa si era mosso lo scorso 4 settembre. Il Comune e l’Amam avevano firmato un accordo per avviare le procedure di avviamento al lavoro per cinque lavoratori ex Cea, quelli che appartenevano al bacino degli Lsu regionali. Erano tutti d’accordo. Comune, Amam, lavoratori. Anzi questa era una delle soluzioni in cui si sperava Ad un certo punto però di nuovo il buio. Oggi quel gruppo di lavoratori è tornato a Palazzo Zanca per capire cosa sia accaduto. Insieme a loro Daniele David della Fillea Cgil che fin dall’inizio ha sostenuto la vertenza. “Siamo quì per incontrare il commissario Croce perché non riusciamo a renderci conto di quale sia stato l’ostacolo che ha bloccato tutto. Dopo anni di battaglie finalmente eravamo arrivati alla svolta e ci siamo fermati senza sapere il perché. Il dramma lavorativo è dramma sociale per questi lavoratori e per le loro famiglie. Gente che si è ritrovata senza occupazione e senza speranze e che in questi mesi ha dovuto fare di tutto pur di non affondare” ha detto il sindacalista. Questi ex lavoratori hanno aspettato tanto e non si sono arresi, adesso vogliono sapere perché continuano i rimpalli di responsabilità. “Il passaggio di 5 dei nostri all’Amam sarebbe il primo passo verso un iter che porterebbe anche gli altri 11 all’interno dell’Azienda meridionale Acque che da tempo segnala carenze di personale” ci hanno raccontato oggi questi lavoratori davanti Palazzo Zanca. Il commissario Croce dovrà affrontare anche questa. Frutto del nulla di fatto dei mesi precedenti. (Francesca Stornante)