I lavoratori portuali milazzesi dovranno aspettare il nuovo anno per una soluzione – provvisoria – della loro vertenza. Queste le conclusioni della riunione tra il sindaco di Milazzo Giovanni Formica, il comandante del porto, i rappresentanti dell’Autorità portuale e quelli delle società di navigazione.
“Ho motivo di ritenere che questa vertenza possa essere governata grazie a un aumento dell’attività commerciale nel nostro porto, che permetterà di dare lavoro anche a coloro che non rientrano nei parametri dell’art. 17” – spiega Formica – “aspettiamo nuovi flussi commerciali previsti per l’inizio del nuovo anno, quando il porto di Milazzo accoglierà sette navi al mese per la movimentazione delle merci della Duferdofin e qualche altra per il gesso”.
Per gli ex Garibaldi le alternative sembrano dunque essere due: il lavoro a termine all’interno del porto, compatibilmente con quanto previsto dall’applicazione del bando ex art. 17, oppure le “opportunità alternative” che i partecipanti alla riunione si sono impegnati a offrire.