Tiene banco, a Palazzo Zanca, la vertenza dei precari del Comune, che ha di fatto “dominato la scena” per gran parte della lunga seduta del consiglio comunale dedicata al bilancio. Ieri pomeriggio una delegazione dei lavoratori, accompagnati dalla segretaria generale della Fp Cgil, ha incontrato l’assessore al Lavoro Melino Capone per discutere dell’integrazione oraria del personale contrattista. Alla fine è stato raggiunto un accordo tra la Fp Cgil e l’assessore Capone: dal sedici ottobre sarà integrazione oraria a 27 ore per tutto il personale contrattista mentre per i mesi di novembre e dicembre si arriverà a trenta ore. Su questo fronte, come emerso anche dalla seduta di Consiglio, saranno utilizzati, già a partire dalla manovra di riequilibrio di bilancio, gli oltre 400 mila euro di premialità che la Regione invierà al Comune per la “fuoriuscita” degli ex Lsu.
Capone ha fornito garanzie in merito alla prossima convocazione delle organizzazioni sindacali che presumibilmente avverrà mercoledì’ per discutere della stabilizzazione. Durante i lavori d’aula Capone aveva annunciato che la stabilizzazione potrà avvenire già ad inizio 2012, ma il sindacato preme affinché questo passaggio fondamentale nonché storico (ci sono precari che sono tali da oltre 20 anni) si avvii subito. La Fp Cgil e i lavoratori assicurano che «vigileranno in merito al rispetto degli impegni assunti». Di contro, chiarisce il segretario generale Clara Crocè, «scattera’ la mobilitazione».