Così il direttore dei lavori, l'ing. Antonio Rizzo, in Commissione consiliare
“All’ex Rifotras sono già state tolte tutte le strutture precarie, l’area è recentemente tornata al Comune. Per fare questi 150 metri ci vorrà un mese e mezzo o al massimo due. Forse già in settimana il responsabile unico del procedimento ci darà il via libera per procedere con le lavorazioni su questo tronco tra le rotatorie Zaera e Salandra. Siamo pronti per abbattere il muro, l’area sarà recintata e si comincerà subito a lavorare. I sottoservizi sono già stati realizzati”. Un via libera atteso da tre mesi.
A spiegarlo, durante la prima commissione consiliare presieduta da Salvatore Papa (Sud chiama Nord), è stato il direttore dei lavori, l’ingegnere Antonio Rizzo, secondo cui la nuova via Don Blasco sarà completata, in tre fasi, entro 8 mesi.
I tempi per le altre due lavorazioni
Poi le tempistiche per completare l’opera: “Tre fasi: a metà aprile, massimo fine aprile, sarà risolto il nodo Rifotras. A 4 mesi da oggi sarà completato il nodo sarà Cecilia. Da quando questo sarà risolto, cioè da quando sarà reso funzionale l’attraversamento sotto il ponte ferroviario, servono altri 4 mesi per il Portalegni, con la demolizione e la ricostruzione dell’impalcato. Quindi 4 più 4, salvo imprevisti è questa la programmazione che abbiamo in atto”. Entro fine 2024 potrebbe (e dovrebbe) essere tutto completato.
Magari u Sig………..