Baracche demolite a ottobre 2022, da un anno e mezzo tutto fermo. Ora, in via Macello Vecchio, finalmente sembra arrivata l’ora dell’azione. Lunedì 20 maggio saranno consegnati i lavori di riqualificazione, che prevedono una nuova area verde illuminata.
Il soggetto attuatore è il Genio Civile di Messina, al quale è stata affidata la direzione lavori delle aree sbaraccate dove non è prevista la riedificazione. L’importo dell’intervento è di 1 milione 238mila euro, di cui 789.276 per lavori al netto del ribasso d’asta, 422.115 per somme a disposizione dell’Amministrazione e 27.344 di somme accantonate per l’incremento del costo dei materiali.
Impresa affidataria è il Consorzio nazionale cooperative di produzione e lavoro “Ciro Menotti” di Ravenna, con imprese designate Ars Costruzioni di San Filippo del Mela ed Emma Lavori di San Cataldo.
L’ultimo parere tecnico è arrivato lo scorso 3 maggio. Lunedì prossimo, come detto, la consegna lavori, che dovranno essere conclusi in nove mesi, entro il 14 febbraio 2025.
I lampioni saranno collocati lungo l’edificio del Buon Pastore, mentre verranno piantati alberi secondo le indicazioni della Soprintendenza. Poi la realizzazione di cordolature in pietra lavica in continuità con gli elementi in pietra già esistenti nella scalinata via Giacinto. Previste anche importanti opere di smaltimento acque meteoriche provviste di un’adeguata vasca di calma, posta in adiacenza alla via dei Pericolanti, al fine di regimentarne la portata.
Infine muretti di sbarramento e contenimento dei giardini della pioggia terrazzati, con rivestimento in quarzarenite, in luogo dei preesistenti in cemento.
I giardini della pioggia sono composti da piante, dalle lunghe radici, che assorbono l’acqua piovana e filtrano gli agenti inquinanti.