Sicurezza e viabilità rappresentano ormai il leitmotiv quotidiano di una città martoriata da strade colabrodo, invasioni di tir, soste in tripla fila, strisce al limite del si vede/non si vede e corollari vari ed eventuali.
Una situazione ai limiti della tragicità che investe, senza eccezione, qualsiasi punto del territorio, da Nord a Sud, da Est a Ovest.
Questa mattina a occuparsi, nello specifico, della zona compresa tra Tremestieri e Minissale sono stati i consiglieri comunali UDC, Libero Gioveni e Maria Perrone che in un’interrogazione hanno chiesto quali siano i “reali intendimenti dell’amministrazione comunale” riguardo la stesura di un nuovo piano di viabilità per la SS 114.
“Non sono e non saranno stati soltanto gli scriventi a lamentare gli enormi disagi e i potenziali pericoli a cui i residenti di questa lunga fetta di territorio messinese sono costretti giornalmente a subire”, scrivono nella nota.
Basterebbe dare uno sguardo alle segnalazioni che puntualmente giungono in redazione per rendersi conto che, a voler interventi immediati e reali, è un’intera cittadinanza.
“Anche la II Circoscrizione – si legge ancora – nella scorsa legislatura, delle problematiche di viabilità della zona sud ha fatto un autentico cavallo di battaglia, ma occorre constatare che, nonostante qualche timido tentativo da parte della vecchia amministrazione, ancora nulla è stato fatto in tema di sicurezza e gestione del traffico veicolare”.
Un immobilismo, quello denunciato dai due consiglieri, che si tramuta inevitabilmente in caos, disordine ed incidenti.
“Il sempre più crescente numero dei tir, la sempre più inqualificabile e brutta abitudine di tanti automobilisti incivili che sostano in doppia fila restringendo la carreggiata in un autentico budello, l’occupazione spesso inopportuna del suolo pubblico, l’assenza di un’adeguata segnaletica orizzontale volta a regolamentare meglio il traffico”, a detta di Gioveni e Perrone, esigono provvedimenti reali e concreti.
Altro nodo dolente, poi, il personale della Polizia Municipale “il cui organico è ridotto al lumicino”. Proprio questa mattina le organizzazioni sindacali richiedevano ufficialmente il consolidamento dell’orario di lavoro ed il passaggio da part-time a full-time.
“A loro chiediamo – scrivono i due – ove fosse possibile, interventi più incisivi soprattutto nei punti più nevralgici (per esempio a Largo La Rosa a Minissale e in Via Marco Polo a Contesse)”.
Considerando poi che l’inizio della nuova stagione scolastica è ormai alle porte, si comprende l’urgenza dell’interrogazione e la necessità di una risposta entro breve termine.
Non che Messina non sia ormai assuefatta al soave tintinnio dei clacson o alle strade invase da accozzaglie di mezzi o ancora alle famigerate rotonde (queste sconosciute)… certo è che, se si potesse intervenire, nessuno se ne dispiacerebbe.
Twitter @VCrocitti