MESSINA – “Non è possibile aprire i due viadotti dallo svincolo di Giostra alla galleria San Jachiddu e viceversa fin quando non saranno completati i lavori sul viadotto Ritiro, per i quali è stimato un arco temporale di circa sei mesi”.
L’ ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Mondello, dopo il sopralluogo di ieri insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, al dirigente del Genio Civile, Antonio Platania, al dirigente del dipartimento Mobilità Urbana, Mario Pizzino, ed alla responsabile del Cas, Anna Sidoti.
In questo frattempo, i due viadotti verranno sistemati, vista l’incuria degli ultimi anni. Saranno tolte le erbacce e si interverrà sull’impianto di pubblica illuminazione. “I soldi sono disponibili – prosegue Mondello – e si farà a stretto giro, in modo tale da poterli aprire subito una volta conclusi i lavori sul Ritiro”.
Quando i due viadotti si potranno aprire, per evitare un pericoloso incrocio con la strada di collegamento tra la galleria e il viale Giostra, si è ipotizzata “la realizzazione di un’intersezione a rotatoria lungo il viale Giostra ed in corrispondenza dell’attuale svincolo” – conclude l’assessore -.
In pratica, chi provenendo dall’Annunziata volesse recarsi in autostrada dovrebbe arrivare sul viale Giostra, girare intorno a una rotatoria che sarà realizzata, e tornare indietro per un breve tratto per poi imboccare il viadotto. Tutto per evitare un pericoloso incrocio con chi va dal viale Giostra verso il viale Annunziata.
Nessun problema, invece, in direzione opposta, cioè per chi venendo dall’autostrada vorrà andare all’Annunziata e potrà farlo direttamente. L’unico accorgimento, in questo caso, dovrà essere quello di regolare le precedenze tra i due flussi (chi viene dall’autostrada e chi viene dal viale Giostra) verso la stessa direzione.
L’assessore Falcone ha comunicato infine la disponibilità economica per la rotatoria e anche per la realizzazione di una nuova galleria di collegamento con l’Annunziata, così come era previsto nel progetto originario. Il dirigente Pizzino ha ricordato che esiste un progetto che verrà rivisto e aggiornato oppure ridefinito secondo la normativa vigente e i nuovi prezziari.
Ma per fare una nuova galleria il costo ipotizzato era di diverse decine di milioni, totalmente fuori portata.